Lusso
Massimo Donà
Il termine lusso deriva dal latino luxus, che indica sovrabbondanza, eccesso. Parlare di l. significa dunque riferirsi a qualcosa di non necessario, che va al di là di ciò che è sufficiente [...] bene concreto e fisicamente esperibile, quanto, piuttosto, il semplice accumulo dei beni e del valore da essi rappresentato.
Lusso e capitalismo
Per questi motivi il l., agli occhi di W. Sombart, che si occupò di questo tema nel corso della prima ...
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Tutela del consumatore. - La genesi della problematica sulla tutela dei c., che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo trentennio in tutti i paesi CEE, è intimamente connessa all'avvento delle [...] società a capitalismo avanzato e all'affermazione di sistemi di concentrazione industriale, finanziaria, commerciale. L'introduzione di modelli di produzione e distribuzione di massa comportò inevitabilmente la crescita dei prodotti presenti sul ...
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L’economia mondiale
Pierluigi Ciocca
Giangiacomo Nardozzi
Le tendenze
Gli andamenti dell’economia mondiale nello scorcio del 20° e nel primo decennio del 21° sec. presentano tratti nuovi nella storia [...] a superarne o compensarne gli squilibri.
Il mercato è sempre esistito. È esistito, in forme anche avanzate, ben prima del capitalismo. Non vi sono motivi per ritenere che verrà meno, quale meccanismo utile agli scambi. Il quesito che ci si può porre ...
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feudale, modo di produzione
Massimo Fornasari
Concetto elaborato dalla metà del 19° sec. da K. Marx e dalla successiva tradizione marxista, nell’ambito della cosiddetta concezione materialistica della [...] del modo di produzione f., era in realtà già emersa nel corso del dibattito sulla transizione dal feudalesimo al capitalismo, sviluppatosi a partire dai primi anni 1950 e prolungatosi poi sino agli anni 1970. Il dibattito, avviato dalla pubblicazione ...
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Programma di politica interna («nuovo corso, nuovo indirizzo») attuato dal presidente degli USA F.D. Roosevelt dal 1933 al 1939 per arrestare la grande depressione e promuovere la riforma dell’intero sistema [...] programma, che mirava a realizzare forme di economia diretta e socializzata senza compromettere i fondamenti del capitalismo, incontrò notevoli resistenze. La Corte Suprema espresse giudizio di incostituzionalità su due delle principali disposizioni ...
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Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] complesso 3,5-4% contro poco più del 2); gli agglomerati urbani milionari si sono ancora ingranditi a un ritmo assai sostenuto, soprattutto le capitali: fra il 1961 e il 1971, per es., Calcutta è passata da circa 3 milioni a oltre 7, Bombay da 4 a 5 ...
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Nicola Lagioia
I narratori e la finanza
Cambiamento nella letteratura come nell’economia. Molti autori di libri e film si sono occupati del neocapitalismo: da D.F. Wallace a Don DeLillo, da Stanley Kubrick [...] non serve a niente di Walter Siti. Tommaso, protagonista del romanzo in questione, incarna molto bene l’archetipo del cyber-capitalista. Ex ragazzo di borgata abituato suo malgrado a muoversi su territori di confine (suo padre è un gregario della ...
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Guattari, Pierre-Felix
Guattari, Pierre-Félix
Psicanalista e filosofo francese (Villeneuve-les-Sablons, Oise, 1930 - Laborde, Alti Pirenei, 1992). Allievo di J. Lacan, prese parte attiva, tra la fine [...] con Deleuze. Il primo frutto di questa collaborazione fu L’Antiœdipe (1972; trad. it. L’Anti-Edipo: capitalismo e schizofrenia), testo che rielabora la nozione freudiana di desiderio, per concepire quest’ultimo come energia creativa e possibile fonte ...
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Vilas, Manuel. – Scrittore spagnolo (n. Barbastro 1962). Voce tra le più interessanti del panorama letterario spagnolo contemporaneo, laureato in Filologia ispanica e collaboratore di periodici quali Heraldo [...] , dove trovano eco temi fondanti quali le relazioni umane, le moderne mitologie pop e una densa riflessione sui modi del capitalismo: dopo un esordio poetico con la raccolta El rumor de las llamas (1990), cui hanno fatto seguito El rumor de ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] mondo capitalistico sia quello socialista sono stati influenzati da questo approccio unilineare: il primo vedeva nel consolidamento del capitalismo la fase più alta di sviluppo delle società umane, mentre il secondo individuava il comunismo come il ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...