Pseudonimo dell'economista Karl Georg Winkelblech (Ensheim, Magonza, 1810 - Kassel 1865). Propose un nuovo sistema economico-sociale, mirante all'eliminazione della miseria soprattutto attraverso la nazionalizzazione [...] , ritenuto insufficiente dal punto di vista produttivo, sia il liberalismo economico, considerato premessa al crescente sviluppo del capitalismo. Presentò ai congressi dei lavoratori di Amburgo e Francoforte (1848) un programma di riforme di larga ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] . 2, svolto solo da società iscritte in apposito albo presso il Ministero del Lavoro e costituite nella forma di società di capitali o cooperative (anche di produzione e l., secondo l'art. 2 punto 3). Tali società possono essere italiane, o anche di ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] produttive che nel reddito e nei principali aspetti della vita civile, si tende a distinguere tra il dislivello in materia di capitale fisso sociale e di sviluppo civile in genere e il dislivello in materia di reddito e di strutture produttive. In ...
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fordismo
Paradigma di organizzazione della produzione di massa sviluppato nei primi anni del 20° sec. in applicazione pratica dei principi di organizzazione scientifica del lavoro elaborati da F.W. Taylor [...] 1913, rappresenta una risposta ai limiti della tecnologia e delle prassi organizzative dei primi decenni del capitalismo. All’introduzione di criteri scientifici nell’organizzazione del lavoro di fabbrica doveva altresì corrispondere, secondo Ford ...
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Termine coniato in campo pubblicistico per indicare una corrente ideologica e politica sviluppata verso la metà degli anni 1970 dal Partito comunista italiano e da altri partiti comunisti dell’Europa occidentale [...] dell’URSS di L. Brežnev. Esso affermava il principio della realizzazione di una società socialista nei paesi a capitalismo avanzato attraverso la progressiva attuazione di riforme economiche e sociali nel pieno rispetto delle regole previste dalle ...
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Dirigente sindacale statunitense (Curaçao 1852 - New York 1914). Nel 1890 aderì al Socialist labor party, di cui diresse (dal 1892) il giornale The people e di cui fu l'animatore fino alla morte. Sostenne [...] e combatté le organizzazioni sindacali apolitiche e in particolare la AFL (American federation of labor) per lui asservita al capitalismo; nel 1895 organizzò la Socialist trade and labor alliance, organizzazione di trade unions e di gruppi politici d ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] capitalistica, sicché nel XX secolo la critica alla moderna cultura della razionalità coincide largamente con la critica al capitalismo. I rischi e i costi della modernizzazione concepita in termini di razionalizzazione, i suoi pericoli reali o anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] e di accumulazione, «materie prime ed ausiliarie» (K. Marx, Das Kapital. Kritik der politischen Ökonomie, 1867; trad. it. Il Capitale. Critica dell’economia politica, 1963, pp. 372-80 e 525 segg.). Come Werner Sombart avrebbe spiegato in Der moderne ...
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Sennett, Richard. ‒ Sociologo statunitense (n. Chicago 1943). Professore emerito di sociologia alla London school of economics e professore aggiunto di sociologia e studi urbani al MIT di Boston, docente [...] of character. The personal consequences of work in the new capitalism, 1998, trad. it. L’uomo flessibile. Le conseguenze del nuovo capitalismo sulla vita personale, 2000; The culture of the new capitalism, 2006, trad. it. 2006; Respect in a world of ...
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Giornalista italiano (Voghera 1941 - Broni, Pavia, 2021). Esperto di problemi economici, è stato collaboratore di vari quotidiani (la Repubblica, Corriere della sera) e periodici (L’espresso, Il Mondo, [...] L’Europeo). Dal 1993 è stato editorialista di Repubblica. Tra le opere, Razza padrona (1974, in collab. con E. Scalfari); Le ragioni di una svolta (1992, intervista con G. La Malfa); L’Italia spaccata (1996); Viva il capitalismo (2009). ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...