Sociologo greco (Atene 1936 - Parigi 1979), trasferitosi in Francia nel 1960, prof. all'École des hautes études en sciences sociales. Attraverso un'interpretazione critica dello strutturalismo di Althusser, [...] sviluppare la teoria marxista dello stato in relazione ai mutamenti verificatisi nel sec. 20º nei paesi a capitalismo maturo, sottolineando in particolare lo sviluppo, in senso autoritario, delle funzioni di centralizzazione e di pianificazione dello ...
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– Cartolarizzazione dei mutui e traslazione di paradigma. La crisi e la dottrina della liquidità. Prospettive della disintermediazione bancaria. Bibliografia
La relazione debitore-creditore costituisce [...] mercati finanziari si sono ripresi, il c. a famiglie e imprese stenta a riavviarsi. Nella visione ortodossa del capitalismo finanziario si può ritenere che le iniezioni di liquidità siano ancora insufficienti. Viceversa, la constatazione di tale mal ...
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Economista britannica (n. Londra 1967). Tra le più brillanti e influenti economiste inglesi, H. ha lavorato in diverse organizzazioni internazionali (nei primi anni Novanta è stata responsabile del Fondo [...] . Spesso soprannominata la “N. Klein inglese”, è fautrice di un nuovo modello di capitalismo noto come coop capitalism, che coniuga alcuni elementi del capitalismo tradizionale con un approccio cooperativo. La teoria si fonda su dati economici, ma ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] a New York, CAC 40 a Parigi, Nikkei a Tokyo). La liberalizzazione dei flussi di cambio e dei movimenti di capitali e l'apertura dei mercati finanziari nazionali alle banche e agli istituti finanziari esteri portano alla formazione di un mercato unico ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] e dei debiti. Questi crescono per la Piombino, fra il 1906 e il 1911, da 1,2 a 44,9 milioni, mentre la somma del capitale e delle riserve passa dai 13,5 ai 20,7 milioni. Nel 1911 i debiti delle società del trust toccano i 212,1 milioni a fronte di ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Centesimus Annus (1991).
12 La locuzione Dottrina sociale della Chiesa risale a Pio XI nell’enciclica Quadragesimo Anno.
13 Fra i «capitali errori» e le «prave opinioni» da contrastare eccone alcune: «La ragione umana è l’unico arbitro del vero e del ...
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Uomo politico statunitense (Hillsborough, North Carolina, 1782 - Washington 1858). Senatore del Missouri dal 1820 al 1850, fu uno dei principali esponenti del movimento jacksoniano. Assertore dell'espansionismo [...] gli interessi della piccola borghesia agraria e commerciale, legata al processo di colonizzazione dell'Ovest, nei confronti del capitalismo degli stati costieri e della grande proprietà terriera del Sud. Le sue memorie, Thirty years' view (2 voll ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] dell'economia di Internet. Fondata nel 1985 da alcuni docenti dell'Università di Stanford con un modesto investimento in venture capital, l'azienda è aperta all'azionariato pubblico nel 1990, anno in cui fattura 69 milioni di dollari. Nove anni dopo ...
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Hilferding, Rudolf
Medico ed economista austriaco (Vienna 1877 - Parigi 1941). Uno dei maggiori esponenti dell’economia marxista. Tra i massimi dirigenti della Socialdemocrazia tedesca nei primi decenni [...] da K. Marx e sostenuta da R. Luxemburg) del crollo del capitalismo per difetti economici interni e vede il capitalismo maturo come dominato dal capitale finanziario e assimilabile a un’economia statica e burocratizzata. Quest’ultima previsione ...
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KULA, Witold
Domenico Caccamo
Storico polacco, nato a Varsavia il 18 aprile 1916, professore di storia economica a Varsavia dal 1950. Ha studiato le origini della rivoluzione industriale in Polonia [...] popowstaniowej (1864-1918), "Storia economica della Polonia", 1947; Ksztaltowanie sie??? kapitalizmu w Polsce, "La formazione del capitalismo in Polonia", 1955; Szkice o manufakturach w Polsce XVIII wieku, "Sviluppi sulle manifatture in Polonia nel ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...