CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] casa che presto sarebbe divenuta clandestino rifugio di antifascisti, come U. La Malfa e R. Bauer. Occupata ben presto la capitale dalle truppe tedesche, su ordine del suo partito il C. si trasferì a Napoli con l'incarico di comunicare ai Comitati ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] romano che B., forse in compagnia di Poggio Bracciolini, visitò, innamorandosene, i ruderi e le vestigia dell'antica capitale dei Cesari, e fu allora che mise insieme quella sua ricca biblioteca, che venne salvata dalla distruzione grazie all ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] d'anni vinti"; di qui, d'altra parte, "i dispendi", si lamentava un anno dopo, "che hanno minorato il capital della casa", essendo la "tenue paga" corrispostagli del tutto impari di fronte alla crescente rovina del patrimonio familiare.
Nel 1680 ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] del 1533 il Toledo decise di avviare una serie di opere edilizie per il riordino e l'ammodernamento della capitale. Giudicò particolarmente urgenti il rifacimento delle mura e la pavimentazione con mattoni delle strade, allora lastricate di selci ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] 1973, p. 100; G. D'Agostino, Parlamento e società nel Regno di Napoli (secoli XV-XVII), Napoli 1979, p. 132; Id., La capitale ambigua. Napoli dal 1458 al 1580, Napoli 1979, pp. 150, 154; Consulte e bilanci del Viceregno di Napoli dal 1507 al 1533, a ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] fasciste contro di lui e la sua famiglia fu costretto a lasciare Terni e si trasferì a Roma. Nella capitale tentò di organizzare la resistenza nei quartieri popolari nei giorni della marcia su Roma come componente il Comando militare nazionale ...
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ARTALE, Filadelfo
Roberto Zapperi
Nato nel 1716, si addottorò in legge ed entrò nelle magistrature del Regno di Sicilia, percorrendo una brillante carriera. Fu giudice della Corte pretoriana di Palermo [...] del Regno), come volevano il consultore del viceré D. Targiani e i capi dei rivoltosi, ma solo quello della capitale (un vicariato quindi), lasciandosi così la possibilità di ritornare nel pieno esercizio della sua carica al primo rffluire dei ...
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ALBERTINI, Cesare
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova il 21 genn. 1770, e nel 1793 ottenne, come il padre Lorenzo, la licenza di farmacista, esercitando poi tale attività in Quingentole (Mantova). Nella [...] l'altro, era stato riconosciuto come attivo affiliato alla massoneria, fu dichiarato reo di alto tradimento e meritevole della pena capitale, la quale, con risoluzione sovrana del 26 apr. 1824, gli venne commutata in quindici anni di carcere duro da ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] al conflitto accesissimo sulla giurisdizione del S. Uffizio e la stampa della Disputatio an fratres (Napoli 1694), un testo capitale della scienza giuridica di fine Seicento, in cui, con matura sensibilità storica, egli poneva la consuetudine e l ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] 64). sulla politica finanziaria del governo Minghetti (5 luglio '64). Si riavvicinò alla maggioranza con la crisi per il trasferimento della capitale: era il preludio al ritorno al governo, che avvenne il 20 giugno '66 dopo che già l'anno prima aveva ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...