FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] sistema politico in cui un crimine era stato commesso. Così ad esempio l'esilio dalla patria poteva costituire la pena capitale in un governo democratico ed essere la pena minima in una monarchia, e nello stesso Stato avrebbe rappresentato "una gran ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] -A. Profeta-F. P. Macchia, Napoli 1970, pp. 425, 430, 432, 501 s., 504, 511, 1169; E. Pontieri, Dinastia,regno e capitale nel Mezzogiorno aragonese, in Storia di Napoli, IV, 1, Napoli 1974, pp. 8-12, 15-21, 76; F. Fabris, La genealogiadella famiglia ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] 1985], pp. 144, 149, 164, 166, 289; ma cfr. anche R.P. Coppini, L'opera politica di Cambray Digny sindaco di Firenze capitale e ministro delle Finanze, Roma 1975, ad ind.). Per il ruolo del G. all'interno dell'Archivio storico italiano, qualche utile ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] l'A. avrebbe voluto prendervi parte a fianco del re. La sua presenza fu invece ritenuta più necessaria nella capitale, ed essa si rivelò particolarmente utile quando sopraggiunse la sconfitta. Egli infatti fu allora chiamato a presiedere un comitato ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Firenze 1965, ad indicem; N. Danelon Vasoli, Il plebiscito in Toscana nel 1860, Firenze 1968, pp. 9-11; G. Spadolini, Firenze capitale, Firenze 1971, ad indicem; A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1971, pp. 117, 166 ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] arti, Napoli 1848; Elogio nella cerimonia funerale di Guglielmo Pepe, ibid. 1863; Versi e prose, ibid. 1863; Per il trasferimento della capitale a Firenze, s.l. né d. [ma 1864]; Il Comune d'Italia e l'Impero nel secolo XIII, Napoli 1865; Del concetto ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] gli anni del suo regno in Italia, mostrando così di volersi in qualche modo ricollegare al tempo in cui Milano era stata capitale dell'Impero. Quindi lanciò verso l'Italia centrale grossi nuclei di suoi uomini: gruppi di Longobardi superarono la Cisa ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] nel 1874, nel clima di propaganda politica che aleggiava allora intorno alle antichità, all'indomani dell'annessione di Roma capitale, di cui l'antica Roma rappresentava la naturale premessa e legittimazione storica, il D., in risposta ad una lettera ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] vi si ricollegò dichiaratamente sostenendo a più riprese che dei due progetti lanciati dal padre al suo arrivo nella capitale nel 1875, uno solo - la sistemazione degli argini del Tevere - aveva avuto compimento, mentre restava da realizzare l'altro ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] la definitiva partenza del suocero, egli ebbe la piena titolarità del potere, evitò di schierarsi apertamente sul ruolo della capitale, ma non esitò a ricusare i tentativi messinesi di sminuire l’autorità viceregia e di compromettere il mercato del ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...