ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] l'Impero. Seguendo il marito, l'imperatrice A. si recò a Didimoteicon in Tracia e solo dopo la vittoria ritornò nella capitale. Il suo prestigio era salito anche perché nel 1332 aveva dato al marito, dopo una figlia, nata nel 1330, un maschio ...
Leggi Tutto
BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] una ferita; promosso tenente, venne inviato a Vienna, latore di messaggi al consiglio di guerra e all'imperatore.
Nella capitale austriaca, da dove talora si assentò per missioni in Ungheria e in Istria, trascorse vita mondana, allacciando varie ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] denunciati sotto tortura dal siniscalco Raimondo da Catania, e che, arrestato, riuscisse a fuggire, scampando così all'esecuzione capitale. Comunque dal 27 genn. 1348, durante la spedizione ungherese, il C. fece parte del governo provvisorio di ...
Leggi Tutto
BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] i Francesi nella cittadella di Torino assediata dal luglio del 1639 dalle forze ispano-principiste penetrate nella capitale. Dopo la resa principista, il B. - conformemente alla politica della reggenza di esorbitante favoritismo verso le oligarchie ...
Leggi Tutto
GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] settaria fu però temporaneamente bloccata dall'improvviso arresto, il 28 ott. 1851, del fratello Giovanni e dalla pena capitale inflittagli, e subito eseguita nonostante il G., dal Piemonte dove aveva fatto in tempo a rifugiarsi, avesse scritto ...
Leggi Tutto
FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] per la Francia, dove giunse nei primi mesi del 1800.
Risiedette a Parigi, Marsiglia, Tolone, Lione e poi di nuovo nella capitale francese, dove restò fino al 1805. Nel 1801 fu a Milano, dove pubblicò presso lo stampatore C. Tamburini il volumetto Il ...
Leggi Tutto
FERDULFO
Jörg Jarnut
L'unica testimonianza dell'esistenza di F. è il colorito racconto della sconfitta inflittagli dagli Slavi, che Paolo Diacono, più di tre generazioni dopo gli avvenimenti, riferi [...] nel 700. Dopo la sua morte Rodoaldo fu implicato nelle lotte per la successione, e non poté pertanto abbandonare Pavia, la capitale contesa. In questi disordini Adone prese il potere in Friuli per poter conservare il titolo ducale al fratello e una ...
Leggi Tutto
ARMELLINI, Quirino
Giorgio Boatti
Nacque il 31 genn. 1889 a Legnaro (Padova) da Antonio, coltivatore diretto, e Maria Basso. Dopo aver completato brillantemente i corsi presso l'Accademia militare di [...] del re e del governo, venne assunto invece dal generale Carlo Calvi di Bergolo mentre l'A., allontanatosi dalla capitale, raggiunse il convoglio dei fuggiaschi, quando questi, già a bordo della "Baionetta", erano in procinto di salpare verso la ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] " sbanditi da Perugia. La tribolata Perugia richiese perciò a B. IX la sua presenza. Pur staccandosi malvolentieri dalla sua capitale (solo nell'estate 1390, a causa della pestilenza, B. IX l'aveva lasciata per recarsi a Rieti), il papa acconsentì ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] , morì nel 1654 mentre veniva da Todi (diocesi alla quale era stato assegnato non appena ricevuta la porpora) alla capitale. Anche un altro fratello, Girolamo, fu alla corte di Scipione Borghese; fu nominato cavaliere dello Ordine gerosolimitano; di ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...