CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] , però, certamente la grande visione di Niccolò V e Gianozzo Manetti per la creazione di una nuova capitale della cristianità, mentre del tutto ignorati rimasero gli umanisti della cancelleria pontificia. Tale indifferenza accrebbe la già profonda ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] pontificale sarà concessa da Bonifacio VIII nel 1296.
L'amicizia con Benedetto Caetani (papa Bonifacio VIII) fu di capitale importanza per la carriera ecclesiastica di Egidio. Subito dopo l'elezione al soglio pontificio (24 dic. 1294), il ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] a poche settimane dall'inizio del pontificato, che I. III ripeterà spesso. La lotta contro l'eresia fu un tema capitale che attraversò l'intero pontificato e il papa investì una profusione di energie e di mezzi senza precedenti in quest'impresa ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] frattempo Carlo II aveva deciso di non lasciare andare il papa a Roma, ma di condurlo con sé a Napoli, nella capitale del suo Regno. Fin dall'inizio di settembre iniziò i preparativi.
Già all'Aquila si cominciò con la riorganizzazione degli uffici ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] è stato opportunamente ricordato (Capitani), sono considerevolmente mature: così proprio B. coglie acutamente la caratteristica dei capitale - la parola compare alla lettera nel testo - come "moneta destinata ad attività commerciale", avanzandosi e ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] la «dimensione profetica» della sua figura e della sua opera (Galavotti, 2008, p. 792).
Si tratta di un punto capitale, che non mancò di suscitare critiche e opposizioni anche aspre, non tanto per ragioni ‘scientifiche’ che pur non mancavano, ma ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] S. Ebbesen, Helsinki 1990, pp. 257-264; M. Santos-Noya, Die Sünden und Gnadenlehre des Gregors von R., Frankfurt 1990; A. Spicciani, Capitale ed interesse tra mercatura e povertà nei teologi e canonisti dei secoli XIII-XV, Roma 1990, pp. 41-43; A. de ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Rovere (il futuro papa Giulio II). Apertosi il conclave il 6 agosto, fu chiaro che a prevalere sarebbero stati i nemici capitali del Della Rovere, i cardinali Rodrigo Borgia e Ascanio M. Sforza; il Medici si accodò a questi ultimi, ma il tardivo ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] primario, che non è dunque possibile trattenere, sottrarre alla circolazione: è questa una negazione a priori dell'"idea di capitale, cioè di potenzialità di guadagno contenuta nel danaro" (Capitani, Il De peccato, p. 590). Se l'argomento tomasiano è ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] il processo, il cui corso era stato rallentato per l'interessamento di Cosimo de' Medici, si concluse con la condanna capitale. La possibilità di una non lontana scomparsa di Paolo IV restava l'unica speranza del C., confortato in questa sua attesa ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...