AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] Roma e Bisanzio, ne aveva accettato il concreto esercizio del primato giurisdizionale della sede di S. Pietro nella capitale stessa dell'impero. Di tale primato avrebbe senza dubbio costituita una nuova solenne affermazione la presidenza del concilio ...
Leggi Tutto
CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] , però, certamente la grande visione di Niccolò V e Gianozzo Manetti per la creazione di una nuova capitale della cristianità, mentre del tutto ignorati rimasero gli umanisti della cancelleria pontificia. Tale indifferenza accrebbe la già profonda ...
Leggi Tutto
CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] "non post multum temporis transitua pontificis" l'intervento delle autorità bizantine. Costantino fu arrestato ed inviato nella capitale, per essere deferito al tribunale dell'imperatore.
Anziano e di salute malferma, C. poté a fatica reggere ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] , e li sentiamo latrare per tutte le vie, e ci vanno molestando per tutti i luoghi»7. Nella nuova capitale del Regno d’Italia fiorivano inoltre giornali reazionari, spesso a carattere popolaresco, in cui molto frequente era l’invettiva antiebraica ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] sulla vita pubblica. Al contrario, tutti i fondamentalismi hanno continuato a mostrare un notevole vigore e hanno accumulato un capitale simbolico e organizzativo che - dagli Stati Uniti alla Turchia - non hanno esitato a spendere anche in chiave ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] che le aveva ricevute per rivelazione divina e le aveva portate con sé a sud del Fiume Azzurro dopo aver abbandonato la capitale Luoyang al termine del periodo Han, ossia all'inizio del III sec. d.C. Le scritture principali trasmesse da Zuo Ci erano ...
Leggi Tutto
CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] mandò due agenti a Roma. Ferdinando incaricò Matteo Lang di preparare il terreno a Roma, mentre i Fugger mettevano a disposizione un capitale di 100.000 ducati. Ma visto che l'imperatore e la Francia si erano già messi d'accordo sulla candidatura del ...
Leggi Tutto
Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] sua fortuna ulteriore. In questo periodo 1426-1434 si può dire che la politica sabauda abbia avuto in Italia una importanza capitale, vietando il predominio dell'una o dell'altra parte. Dell'amicizia nuova con il duca di Milano, Amedeo si servì nel ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] inoltre il principio del primato della cattedera costantinopolitana, dovuto solo alla circostanza che essa era legata alla capitale dell'Impero. Come nella lettera ad Anastasio, riconfermava la tesi di un potere temporale subordinato all'autorità ...
Leggi Tutto
Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] inoltre il principio del primato della cattedera costantinopolitana, dovuto solo alla circostanza che essa era legata alla capitale dell'Impero. Come nella lettera ad Anastasio, riconfermava la tesi di un potere temporale subordinato all'autorità ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...