FERRAZZI (Ferracci, Ferazzi, Ferazzo), Maria (in religione Maria Angela Ventura del Ss. Sacramento)
Anne Jacobson Schutte
Nata a Venezia il 12 maggio 1623, era la più giovane dei numerosi figli di Alvise [...] che divennero l'ossatura economica delle terese e delle fondazioni successive. Non si sa con esattezza chi avesse fornito il capitale iniziale; forse, in parte, il suo banchiere B. Carminati e tre procuratori di S. Teresa (G. Basadonna, I. Fantini, L ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] gli altri 1.500 dovevano essere corrisposti in libri entro dieci anni "sendo intenzione di mons. vescovo, che con questo capitale si fondi un principio di libraria nel suo Seminario": inoltre il B. permetteva al Carattoni di conservare l'indicazione ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] dagli arcivescovi di Torino, di offrire una sistemazione dignitosa ai giovani sacerdoti che dal Piemonte giungevano nella capitale per frequentare le conferenze (ossia corsi) di teologia morale pratica, istituite dal sovrano sabaudo nel 1738. Il ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] S. Giacomo, non c'è voto di povertà, non c'è vita in comune, le riunioni sono mensili, esiste un capitale della milizia, esistono redditi protetti dalla Santa Sede, come avviene per i beni ecclesiastici. La milizia si differenziava dai fratelli della ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] , la quale ha la sua maggiore concentrazione nelle valli del Piemonte dette, appunto valli valdesi, con la loro capitale religiosa a Torre Pellice. Le chiese calviniste sono riunite nell'Alleanza riformata mondiale, creata a Ginevra nel 1875, la ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...]
All'incirca nello stesso periodo il F. dovette occuparsi delle ripercussioni della quarta crociata sulle sue prerogative.
La capitale dell'Impero d'Oriente fu conquistata dai crociati nell'aprile del 1204: poco dopo, da ecclesiastici veneziani, "qui ...
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GIORDANI, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Santa Maria Codifiume di Argenta, nel Ferrarese, il 13 ott. 1822 da Francesco e Gertrude Boriani. Avviato alla vita ecclesiastica, svolse i primi studi [...] marzo 1871, a Roma, nella cappella delle oblate a Tor de' Specchi, fu consacrato vescovo titolare di Filadelfia (Amman, capitale della Giordania) dal card. L. Vannicelli Casoni, arcivescovo di Ferrara, al quale forse non era estranea l'intenzione di ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] di Parma, I-V, Parma 1837-1859 (rist. anast., Bologna 1971), voll. III-V, ad indices; E. Seletti, La città di Busseto, capitale un tempo dello Stato Pallavicino, I-III, Milano 1883, I e III, ad indices; P. Manzini, C. P. vescovo di Lodi dal 1456 al ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] . Nel capitolo generale di Madrid gli fu affidato il delicato incarico di presiedere alla fondazione di un monastero nella capitale stessa. Nel capitolo generale del 1588, che egli ospitò come priore in Madrid, fu eletto secondo consigliere e come ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] dopo che il sovrano aragonese, chiamato dalle esigenze della guerra, si allontanò da quella che per alcun tempo era stata la sua capitale provvisoria.
Conservando il titolo di arcivescovo di Messina, il G. morì a Gaeta nel 1446, e il suo corpo fu ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...