Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] il programma di austera ripresa della spiritualità. Non era però privo di personalità: poco noto al vasto pubblico della capitale, poco amato dalla popolazione che aveva sperimentato per tre anni la durezza dei suoi metodi di amministratore della ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] che Costantinopoli venisse sottomessa dagli Ottomani. Gli sforzi messi in atto dai vertici della Chiesa latina non valsero a salvare la capitale greca da un destino che si compì il 29 maggio 1453, quando cadde nelle mani del sultano Maometto II. Il ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] cardinale: esaminò e decise circa varie controversie ecclesiastiche, rilasciò ripetutamente disposizioni relative alla Chiesa della capitale, si preoccupò dell'organizzazione della Chiesa nel regno di Tessalonica e negli altri principati latini in ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...]
Rimasto a Canterbury sino alla morte, intervenuta secondo la tradizione tre anni più tardi, A. avrebbe creato nella capitale numerose fondazioni, delle quali il tracciato prenormanno della città ha conservato l'impronta.
Le tracce più consistenti di ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] . Fu tuttavia allontanato provvisoriamente da Milano e inviato prima a Lodi, poi a Como, donde ottenne di far ritorno nella capitale lombarda in cambio della promessa di un totale disinteresse per la politica. Se però la legge del silenzio fu ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...]
Dopo l'arrivo dei Francesi a Roma nel febbraio 1798 e la proclamazione della Repubblica, il G. fu costretto a lasciare la capitale per tornare a Cesena. Ripristinato il governo pontificio il G. tornò a Roma nel 1800. L'elezione del pontefice Pio VII ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] era priva del rappresentante imperiale e dell'autorità religiosa; a lui si deve l'organizzazione della difesa militare della capitale dell'Esarcato e delle città litoranee.
A. ricevette un'educazione religiosa presso il clero della cattedrale, la ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] future congregazioni monastiche; cedette pure all'inclinazione verso l'uniformità e la regolamentazione minuziosa e diede importanza capitale all'ufficiatura e alla liturgia, da lui assai ampliata: tendenze tutte che, ereditate da Cluny, si diffusero ...
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TENZIN GYATSO
Attuale Dalai Lama (v. lamaismo, XX, p. 398), nato in una regione del Nord-Est del Tibet il 6 luglio 1935. I più venerabili monaci buddhisti lo riconobbero come quattordicesimo Dalai Lama [...] , da parte delle autorità cinesi, del movimento per la democrazia a Pechino e all'imposizione della legge marziale a Lhasa, capitale del Tibet. Nell'ottobre del 1989 al Dalai Lama è stato conferito il premio Nobel per la pace a motivo della ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] " sbanditi da Perugia. La tribolata Perugia richiese perciò a B. IX la sua presenza. Pur staccandosi malvolentieri dalla sua capitale (solo nell'estate 1390, a causa della pestilenza, B. IX l'aveva lasciata per recarsi a Rieti), il papa acconsentì ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...