La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] una città sontuosa, paragonabile, per ricchezza, al Cairo o a Córdoba. Questo primato, però, soprattutto dopo il trasferimento della capitale a Napoli (XIII sec.), non impedì lo svilupparsi di altri poli urbani, tra cui, innanzitutto, Catania e, dopo ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] il 7 giugno 1523, Gustavo Vasa (passato alla storia con il nome di Gustavo I) conquistò con l’aiuto di Lubecca la capitale e cacciò i Danesi dal paese. La guerra per l’indipendenza aveva ridotto la Svezia in condizioni disastrose e Gustavo diede l ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] Petrarca: i forti squilibri demografici conseguenti alla peste del 1348 e alla trasformazione di Firenze in capitale regionale avevano sensibilmente modificato il volgare cittadino creando una situazione di forte instabilità e concorrenza tra forme ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] il suo lavoro dopo il 494.
Del tutto straordinaria appare invece la testimonianza del Virgilio mediceo. Il Laurenziano, un codice in scrittura capitale rustica del sec. V, è l'esemplare stesso che A. ebbe tra le mani e su cui lavorò: la soscrizione ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] della loro storia sono per noi oscure. Avevano diviso il loro territorio in regioni autonome, ognuna retta da una capitale: queste città-Stato erano spesso in conflitto tra loro, ma erano unite dalle stesse concezioni religiose. Infatti, ogni città ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (12° sec.) e di M. Glikàs (seconda metà del 13° sec.), che offrono squarci della vita e dei costumi della capitale bizantina, nonché lo Spanéas («Glabro»), nel quale l’autore (forse A. Komninòs, m. 1142) impartisce al nipote alcune direttive morali ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] (W. Cowgill, in Proceedings XI int. congress of linguists, Bologna 1975, n. 557 segg.). Gli archivi di Boǧazköy, la capitale dell'impero hittito, ci hanno anche conservato frasi (più che testi) nella lingua dei principi di Mitanni, una dinastia del 2 ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] , participi o infiniti nominali si sono nel corso del tempo cristallizzati (➔ lessicalizzazione), diventando nomi a pieno titolo: la capitale, il cantante, il dovere.
Alcuni sintagmi nominali sono privi di testa superficiale:
(10) mi piaceva la gonna ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] . 1816, da lui curato) una descrizione delle Feste fattesi in Torino per l'arrivo di s.m. la regina nella sua capitale, e la collezione di tutte le poesie relative, stampate in detta città. Lo scritto fu gradito e aiutò a cancellare ogni eventuale ...
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Diritto
A. diplomatici Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di a. diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale [...] includono tre gruppi di fattori produttivi: il lavoro, la terra e il capitale e quindi, oltre alle risorse originarie, anche i beni prodotti impiegati come capitali nell’attività produttiva.
Nella teoria principale-agente, a. indica il soggetto ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...