Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] agency costs, and ownership structure, in Journal of financial economics, 1976, pp. 5-50.
S.A. Ross, The arbitrage theory of capital asset pricing, in Journal of economic theory, 1976, 3, pp. 341-60.
H.E. Leland, D.H. Pyle, Informational asymmetries ...
Leggi Tutto
Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] assunto dallo Stato nella Germania in guerra e l'esperienza riformistica di Weimar non erano altro che una forma di capitalismo di Stato - il "comunismo senz'anima" di Gramsci - che non aveva nulla in comune con il sistema economico socialista.
Le ...
Leggi Tutto
GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] 1962, pp. 70, 167, 169; M. Ruini, Ricordi, Milano 1973, p. 19; P. Manganaro, V. G.Lo studio sul III libro del Capitale e una "critica del marxismo" (1899-1900), in Arch. stor. per la Sicilia orientale, LXIX (1973), 2, p. 255; E. Santarelli, Storia ...
Leggi Tutto
Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] r. viene associato all’attività di impresa, cioè il r. cui va incontro l’imprenditore investendo il proprio capitale (capitale di r.) e facendo scelte che possono influire diversamente su livelli di profitto. L’altro settore direttamente interessato ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] frasi declamatorie, che si giungerà a denudare il sofisma di Marx. Proudhon, di fronte a lui, è un pigmeo. Chi legga il Capitale di Marx si guardi bene sin dalle prime parole: se non ha la lira di Orfeo, si assopirà fatalmente sotto le melodie di ...
Leggi Tutto
Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] dal livello dei tassi d'interesse. Ma questi, in economie sempre più integrate ove vige la libertà di movimento dei capitali, sono sempre più ampiamente determinati dall'estero e dunque sottratti in parte alle decisioni delle autorità di governo del ...
Leggi Tutto
INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] rivelò proficua e, negli anni a cavallo della prima guerra mondiale, l'I. riuscì a mettere da parte un piccolo capitale. Desiderando ampliare ulteriormente i propri affari, nei primi anni Venti progettò di trasferirsi a Roma; nel frattempo, tratto in ...
Leggi Tutto
FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] 1892-1896, Torino 1968, pp. 96 s., 103, 196 s., 202, 205, 211, 214 ss. Per gli interessi del F. nel giornale La Capitale, O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, ad Indicem.
Brevi biografie del F. si trovano in: T ...
Leggi Tutto
〈ġèin〉 Termine usato, per lo più al plur., nel ling. economico per indicare in generale qualsiasi tipo di beneficio monetario e, in particolare, le sopravvenienze attive (capital gains) di componenti del [...] dicembre 2003 ha apportato modifiche agli articoli del Tuir (Testo unico delle imposte sui redditi) che disciplinano la materia del capital g. (58, 64, 67, 68, 86, 87, 101). A seguito della riforma, è mutato il trattamento fiscale delle plusvalenze ...
Leggi Tutto
PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] sotto forma di deposito al 5%, rinnovabile ogni triennio, la non trascurabile somma di 3 milioni di lire, superiore allo stesso capitale sociale, e di abbandonare l’Union Générale che, due anni dopo, fu liquidata. L’operazione fu all’origine di uno ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...