PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] .
Il 18 novembre 1886, Pavoncelli fondò una propria banca in forma di società anonima, il Credito Agricolo di Cerignola con un capitale iniziale di 150 mila lire, cui tentò di associare i contadini con azioni di taglio nominale basso, pari a 100 lire ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] ) alla ditta Luigi Pozzi di Busto Arsizio. Inoltre nel 1889 il C. aveva partecipato con 200.000 lire, su un capitale complessivo di un milione, alla costituzione della società in accomandita semplice Festi Rasini e C., con stabilimento a Villa d'Ogna ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] pratica di avvocato a Voghera nel 1868, il B. passò in seguito a Roma, dopo il trasferimento della capitale, alle dipendenze del ministero di Agricoltura. Industria e Commercio e successivamente del ministero dell'Interno. Durante il decennio ...
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Scuola di pensiero economico che riprende e sviluppa la teoria classica ricardiana. Sia nel modello macroeconomico sviluppato da J. Robinson, N. Kaldor e P. Sraffa sia nello schema a più settori legato [...] economici, i lavoratori e gli imprenditori, mossi da interessi diversi di consumo e di accumulazione del capitale. In contrasto con quanto sostenuto dai marginalisti, gli economisti neoricardiani ritengono che gli imprenditori operano le proprie ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] più vecchia costituzione, ad inserirsi sul mercato. Alla metà degli anni Venti, per poter far fronte al crescere degli impegni, il capitale della Levante era stato aumentato a L. 60 milioni e quello dell'Europa a L. 10 milioni.
In quegli anni, dopo ...
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Ciascuna delle parti in cui viene divisa una somma di denaro da pagare e che dovrà essere versata a scadenza fissa. La r. di un prestito è l’importo, fisso o variabile, che il debitore versa periodicamente [...] estinguere un debito in un intervallo di tempo pattuito; l’importo della r. è, di regola, la somma degli interessi del capitale dovuto e della quota di ammortamento, che va ad estinguere parte del debito. La vendita a rate è una compravendita nella ...
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Istituzione finanziaria tipica del sistema bancario britannico (in Italia, detta banca d’affari). Originatasi dall’attività bancaria svolta dai commercianti stranieri giunti in Inghilterra agli inizi del [...] funzioni consistono nel collocamento di titoli, nella consulenza alle aziende in crisi e per operazioni di finanza straordinaria (fusioni, acquisizioni), nella partecipazione al capitale di rischio delle imprese e nella gestione di fondi mobiliari. ...
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Superficie e popolazione. - È una delle tre province in cui il nuovo stato di Libia è ripartito sotto l'aspetto amministrativo. La superficie è di 806.500 km2 e la popolazione al censimento del 1954 è [...] risultata di 291.328 ab. Il capoluogo, Bengasi, che è anche capitale residenziale dello stato, aveva a quella data 70.533 ab. Gli Italiani nella C. sono ormai ridotti a poche centinaia, non essendo più ritornati in questa regione coloro che furono ...
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FRISCH, Ragnar Anton Kittil
Economista norvegese, nato a Oslo il 3 marzo 1895. È professore nell'università di Oslo, ha fondato (1933) e dirige la rivista Econometrica ed è appunto esponente dell'indirizzo [...] e la lunga polemica con J. M. Clark circa la relazione tra i punti di svolta del consumo e la produzione dei beni capitale nel ciclo economico (in Journal of political economy, 1931-32), hanno molto contribuito ad affinare le teorie del principio di ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] il 10 ag. 1485, di cui erano soci Alessandro Capponi, Bartolomeo Buondelmonti, Giovanni Gaetani e Niccolò del Bene, con un capitale di 31.000ducati d'oro, 21.375dei quali forniti da Piero e Neri Capponi: alle "dipendenze" della compagnia di Lione ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...