Storico italiano (Livorno 1926 - Roma 2002), prof. univ. dal 1970, insegnò storia moderna a Roma (1986). Si occupò di storia economica e sociale del 19º e 20º sec. in particolare di Roma e del Lazio, di [...] storia delle istituzioni e del commercio. Opere principali: Il movimento contadino del Lazio 1870-1922 (1952), Roma capitale. Dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale (1956), L'inchiesta agraria Jacini (1956), Il Parlamento nella formazione ...
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Architetto e uomo politico italiano (Roma 1942 – ivi 2012). Ultimati gli studi in Architettura, si è avvicinato alla politica ed è stato assessore alla Cultura per il Comune di Roma dal 1976 al 1985. Il [...] suo nome è collegato alla cosiddetta “Estate romana”: manifestazioni culturali e spettacoli che hanno caratterizzato la vita della capitale per circa un decennio. È stato eletto alla Camera dei deputati nelle legislature IX, X e XI (prima per il ...
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Imperatore cinese (n. 1082 - m. 1135) della dinastia Song. Regnò dal 1100 al 1126. Debole come sovrano, fu uno dei grandi mecenati della storia cinese, grande intenditore di pittura e pittore egli stesso; [...] alcuni suoi quadri di fiori e uccelli sono conservati nei musei di Pechino e di Boston. Quando i Jurcen marciarono sulla capitale Kaifeng, H. abdicò (genn. 1126) e dovette consegnarsi al nemico (marzo 1127). Morì prigioniero in Manciuria. ...
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Imperatore azteco (m. 1520 circa), figlio di Axayácatl e fratello di Montezuma II. Imprigionato e poi liberato da F. Cortés, che sperava in una sottomissione, organizzò una effettiva resistenza agli Spagnoli. [...] Diresse valorosamente insieme con Cuauhtémoc gli Aztechi durante l'attacco della "noche triste" (30 giugno 1520), e riuscì a cacciare gli invasori dalla capitale. Succeduto al fratello (estate 1520), morì di vaiolo pochi mesi dopo. ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] rischi marittimi (1919) e in quello bancario favorendo lo sviluppo della Banca meridionale di credito, nata nell'agosto del 1922 con capitale di 300.000 lire, di cui il B. fu presidente. Infine, nel settembre del 1922 diede un nuovo assetto alla sua ...
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Alfonso I (Nzinga Mvemba)
Alfonso I
(Nzinga Mvemba) Re del Congo (m. ca. 1543). Strenuo cattolico, nel 1506 successe al padre Giovanni I (Nzinga Nkuwu) sconfiggendo il fratello, candidato dei tradizionalisti. [...] il cristianesimo culto di Stato; il figlio Henrique fu consacrato vescovo a Roma (1520). Estese il regno e ampliò la capitale. Nel 1512 concluse con Emanuele I del Portogallo un accordo (Regimento), ottenendo missionari e tecnici in cambio di schiavi ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] , 1560, sdoppiata, 1577), negli atti pubblici sostituì al latino l'italiano e il francese (1560), fece di Torino la capitale dello stato. Curò altresì la vita economica del paese indirizzandola a un tono di più elevata prosperità; né dimenticò la ...
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Uomo politico (Firenze 1822 - Antella 1891); gonfaloniere di Firenze (1848-50), fu destituito per una petizione con cui chiedeva il mantenimento dello statuto. Nel 1859 capo del governo provvisorio toscano [...] dei Lavori pubblici nei gabinetti Cavour e Ricasoli (1861-62) e ministro dell'Interno nel gabinetto Farini-Minghetti (1862-64). Designata Firenze capitale d'Italia, si dedicò alla vita municipale e fu più volte, fino al 1878, sindaco della città. ...
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Uomo politico (Londra 1845 - Roma 1921). Figlio di un tedesco naturalizzato inglese e della pesarese Sara N. Levi, in Italia dal 1859, nel 1871 su invito di Mazzini si trasferì a Roma come amministratore [...] del popolo; ottenuta la cittadinanza italiana nel 1888, N. partecipò attivamente alla vita culturale e politica della capitale, di cui divenne sindaco (1907-13), distinguendosi per efficaci iniziative nel campo dell'edilizia, della medicina sociale ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] dalle banche Commerciale italiana, Zaccaria e Pisa, Feltrinelli, Colombo e C.: l'accordo, stipulato il, 3 dic. 1895, prevedeva un aumento di capitale fino a 9.000.000 con l'emissione di 36.000 azioni da lire 150. Alla morte del Pesaro il C. successe ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...