BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] possa essere considerato una eccezione è testimoniato proprio dalla lettera che gli scrisse Thomas More alla vigilia della esecuzione capitale nel 1535: egli amava e apprezzava non lui soltanto, ma tutta la famiglia Buonvisi di cui era stato spesso ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante I d'Aragona re di Napoli, Napoli 1969, ad ind.; Id., Dinastia, Regno e capitale nel Mezzogiorno aragonese, in Storia di Napoli, diretta da E. Pontieri, IV, 1, Napoli 1974, pp. 40 s., 185; Id., Alfonso il ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] , da Alcide De Gasperi a Giovanni Gronchi, Mario Scelba e altri ancora. Si impegnò nelle organizzazioni clandestine attive nella capitale durante la Resistenza, tra il settembre 1943 e il giugno 1944, distribuendo ai partigiani armi (che prelevava in ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] 1794, quando si fece notare come uno degli animatori della sommossa popolare, che portò alla cacciata dalla capitale dell'isola di tutto il personale piemontese e all'autoconvocazione degli Stamenti.
Sembra partecipasse del club giacobino ispirato ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] politico-giuridica di Enrico Ferri. Laureatosi nel 1912, dopo aver svolto un breve periodo di attività forense nella capitale, si iscrisse al partito socialista e tornò definitivamente a Conversano, ove promosse le lotte popolari e bracciantili di ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] al Te Deum di ringraziamento, e fece omaggio di una collana di diamanti al patrono della città, s. Gennaro. Abbellì la capitale, protesse la cultura e, secondo le sue abitudini, si circondò di artisti e diede feste sontuose.
I Francesi, però, non ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] costituire un centro di pressione della rappresentanza piemontese contro qualsiasi governo che non si fosse adoperato per fare Roma capitale.
Nel 1865 il B. entrò, come ministro della Pubblica Istruzione, nel terzo ministero La Marmora (31 dic. 1865 ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] provvisoria di pubblica istruzione.
Dopo il 15 maggio e l'inizio della repressione il sovrano, per allontanare il F. dalla capitale, lo nominò presidente della corte civile di Trani. Egli rifiutò l'incarico e fu destituito, tornando a esercitare l ...
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ADELFERIO
Nicola Cilento
Duca di Amalfi negli anni 984-986. Affermatosi, dopo il lungo e felice regno di Mastalo I, il principio dinastico, i prefetturi amalfitani, un tempo elettivi, si erano attribuito, [...] I, nel 981, profittando dei torbidi sopraggiunti in Salerno alla morte di Pandolfo Capodiferro, riuscì ad occupare la capitale longobarda, che tante volte aveva minacciata l'indipendenza amalfitana, e la mantenne, nonostante l'intervento contro di ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] aiuti organizzati dallo stesso Pianell (che doveva guidarli) non partirono da Napoli per timore di un fantomatico sbarco nella capitale. In due settimane le truppe borboniche in Calabria si sbandarono. Furono i giorni decisivi per il crollo del Regno ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...