BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] aveva aperto un conto e depositato fondi non solo in un banco veneziano di Costantinopoli, ma anche in vari banchi greci della capitale ed in vari banchi genovesi di Pera. Dall'analisi di tali conti si può rilevare la varietà della clientela di detti ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] fatti di sangue o delle stragi, il F. denunciava il clima generale d'illegalità e di terrore che dominava la capitale; riteneva, tuttavia, che la Francia repubblicana non sarebbe mai stata soggiogata dai suoi avversari, "attesa l'energia che dimostra ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] resto abbastanza poco numerosa riunita intorno alla chiesa di S. Giovanni Battista, fondata dallo stesso G. nel castrum della capitale Mitilene.
Il G., che rapidamente imparò anche a esprimersi in greco, ebbe ben presto più occasioni per confermare ...
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PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] sul vicino Mezzogiorno, si adoperò sia per finanziare il conflitto attraverso un donativo sia per garantire l’ordine pubblico nella capitale.
Morì il 23 dicembre 1686.
Il suo iter umano e politico fu sintetizzato nella lapide sepolcrale che il figlio ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] sovrastanti Palermo: Padula partecipò sempre in prima linea alla campagna che portò in breve tempo i garibaldini alle porte della capitale siciliana. Ma il suo fisico cominciò a risentire delle lunghe marce e a mostrare i primi segni di cedimento ...
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CARBONI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 29 apr. 1889, da Giovanni e Clarinda Longinotti, in una famiglia di tradizioni risorgimentali. Dopo aver intrapreso gli studi di medicina, [...] SIM ed egli rimase a capo del servizio informazioni fino al 10 settembre, essendo nelcontempo incaricato della difesa della capitale da un prevedibile attacco tedesco all'annuncio dell'armistizio.
Nei giorni precedenti l'armistizio, il C. aveva preso ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] dell’Ordine di S. Stefano, senatore dal 1680 e accademico della Crusca) avvenne il trasferimento definitivo nella capitale.
Francesco morì il 13 giugno 1696, destinando la maggior parte della sua eredità al figlio primogenito Iacopo Andrea ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] dell’opposizione meridionale, i processi e il carcere politico. L’ex parlamentare Saverio Arcangelo fu tra i condannati alla pena capitale, poi commutata nel carcere a vita (tornò libero poco prima della morte per l’amnistia concessa da Ferdinando II ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] , il C. si oppose alla proposta Mancini di abolizione della pena di morte. Poco dopo, in conseguenza del trasferimento della capitale a Firenze, durante i luttuosi fatti di Torino, il municipio lo incaricò di stendere la protesta votata a difesa dell ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] Montpellier. Proprietario di case sul porto, volle in genere affittarle a mercanti. Messo da parte un discreto capitale, il B. abbandonò gradualmente l'esercizio diretto della mercatura per dedicarsi soprattutto all'attività cambio-bancaria (prestiti ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...