MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] sistematico della città e a quello scopo nel 1907 chiamò da Vienna K. Mayreder, che aveva elaborato il piano regolatore della capitale austriaca. Il piano fu lo strumento che guidò per quasi un quarantennio lo sviluppo di Rovereto.
In politica il M ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] aver soggiornato dal 1802in varie città italiane (Firenze, Bologna, Venezia, Milano e Torino), giunse nel marzo 1803 nella capitale francese, dove il legato pontificio, cardinale G. B. Caprara, lo presentò al primo console, Napoleone Bonaparte, nell ...
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CASSARO, Ottavio Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Secondogenito del principe Pietro e di Aloisia Lanza e Reggio, nacque a Palermo nell'anno 1717. Il 9 gennaio del 1746 egli prese possesso [...] e li persuase dell'inopportunità d'una iniziativa del genere. Nello stesso tempo ordinava che il parroco fosse allontanato dalla capitale in temporaneo esilio.
La salute malferma però non consentì al C. di resistere a lungo alla tensione, al logorio ...
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CAPRA, Francesco della (detto anche, in taluni documenti. Francesco Capra)
Maria Ceccherini Dillon
Scarse le notizie relative alla vita di questo uomo politico lombardo legato ai drammatici avvenimenti [...] trovava allora al servizio dello Sforza, mirava infatti a crearsi una sua autonoma base di potere proprio nella capitale lombarda, sfruttando a suo vantaggio le occasioni offerte dal particolare momento politico. Nella sua qualità di "procuratore e ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] , p. 310; P. Scarpa, Sessant'anni di vita romana, II, Roma 1957, p. 39; G. D'Arrigo, Cento anni di Roma capitale, Roma 1970, pp. 164-172; I. Insolera, Roma moderna, Torino 1971, pp. 127, 167 (nell'indice finale registrato erroneamente sotto il nome ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] dal governo sardo segretario di legazione a Parigi. Tornato a Torino, s'inserì rapidamente nella febbrile attività politica della capitale, avvicinandosi a Cavour e al suo entourage. Nell'aprile 1860 Cavour nominò il B., che era stato intanto eletto ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] appunto nel 1535, quando si associa con il tipografo carpigiano Marcantonio Grossi. Nella società il B. dovette apportare il capitale liquido, fornire i locali per l'"officina", forse la carta e certo provvedere allo smercio dei libri prodotti; il ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] conosciuto nella casa dello zio Silvio, in via della Missione, luogo di incontro del mondo politico, intellettuale e giornalistico della capitale.
Nel 1886, senza pensare più alla laurea, che non prese mai, tornava a Napoli. Fin dagli anni dei liceo ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] di ottobre: "A Roma sono state lasciate sei divisioni contro due germaniche. A suo tempo saranno appurate le cause della resa della capitale". Proprio a Roma reparti dell'esercito, già messi in stato di allarme dal gen. G. Carboni la sera dell'8, ed ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] differenze, questi contrasti, queste formulazioni possono dare indicazioni diverse" (Il mio liceo a Ravenna [1919-1922], in Ravenna una capitale, Bologna 1965, pp. 251 s.).
Nell'autunno del 1924 il C. vinse il concorso per un posto di convittore ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...