CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] Italia, ma risulta assiduo lettore degli scritti di Mazzini.
Il 18 marzo 1848, quando giunse a Como la notizia che la capitale lombarda era insorta, si formarono subito tre compagnie di volontari, al comando del C., del Tibaldi e di Francesco Rezia ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] a Napoli, il 13 genn. 18483 il C. apprese la notizia dell'insurrezione di Palermo e, poiché i liberali della capitale avevano deciso d'iniziare l'insurrezione nel Salernitano, ritenendo impossibile la riuscita di una sommossa a Napoli per la presenza ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] pena di morte", mentre egli era "uno dei più gravissimi rei", e nel gennaio del 1800 propose che subisse la pena capitale. Tuttavia il B., raggiunse il suo intento perché, forse per la protezione della corte e della regina, ottenne che la condanna ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] delle comunicazioni tra il dominio insulare e quello continentale della contea. Ma Palermo l'allettava con i suoi precedenti di capitale dell'antico emirato musulmano di Sicilia e col suo fascino di città splendida e attiva, e Palermo, nel 1112, era ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] , che intendeva reagire con più dinamici programmi di riordinamento economico-produttivo alla gravissima congiuntura incombente sull'ex capitale per via della rottura delle relazioni commerciali con la Francia e dei fallimenti bancari di quegli anni ...
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BAVA, Antonio (Antonino)
Valerio Castronovo
Nato nel 1474, apparteneva ad un ramo (poi estintosi) della cospicua famiglia dei Bava di Fossano (in possesso di proprie fortificazioni nel circondario).
Dotato [...] un sistema monetario condizionato da una fortissima svalutazione e con le finanze ducali gravate da notevoli alienazioni di capitale e da prestiti onerosamente contratti. Non fu pertanto alieno dall'avallare, essendo ancora in vigore in larga misura ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] varie possibilità d'impiego alle sue dipendenze. Ma la sua natura insofferente lo spronava a partire; e il C. lasciò la capitale, ove, però, ad ogni suo ritorno, riallacciava gli antichi rapporti con gli emigrati italiani. A questo proposito, le sue ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] di reperire e concentrare vettovaglie nella cittadina di Meaux, in preparazione del tentativo di interrompere il blocco degli approvvigionamenti alla capitale. E non appena, dopo la presa di Saint-Maur e di Charenton, la morsa venne allentata, curò l ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] circolante e il credito estero, mentre i beni demaniali erano esauriti, essendo stati alienati più di ventisei milioni di capitale. Di questa pesantissima situazione l'A. si affrettò con una lettera del 4 marzo 1646 a fare un dettagliato rapporto ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] finale della rivoluzione napoletana del 1799, Nel quadro drammatico e contraddittorio di un esperimento repubblicano limitato alla sola capitale, mentre le province erano devastate dall'anarchia, la figura del C. ("una delle più belle anime e uno ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...