FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] " (Proposta romana, p. 60).
L'affermazione del primato della Roma civile costituiva il tentativo di legittimare la città come capitale del nuovo Stato. Uno Stato nel quale il re fosse il difensore e il depositario del patto della nazione, basato sull ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] anche in seguito "impegno distintivo della sua personalità" (Marinangeli).
Tornato ad Oneglia nel 1848 con un piccolo capitale ed una buona esperienza commerciale ed industriale, fondò una propria azienda olearia (la ditta Antonio Delbecchi, ubicata ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] all'epilogo la vicenda dei baroni ribelli, questi fu convocato a Napoli nel 1487, il C. dovette seguirlo nella capitale. Questo provocò da parte dei cittadini di Montella un tumulto diretto contro il commissario regio, Giusto Citarella.
Scomparsi ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] Fascio romano, divenendone consigliere il 26 maggio 1919: da allora avrebbe sperimentato le tensioni del fascismo della capitale. Continuò comunque per alcuni anni a mantenere influenze nelle Marche, provocando però «una situazione insostenibile» all ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] condizione di libertà vigilata.
Ciò però non impedì al D. di mantenere i contatti clandestini con gli altri patrioti della capitale fra cui si distingueva Antonio Gallotti di Ascoli Satriano il quale era stato già corrispondente del D. da Salerno. Le ...
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FIGOLI DES GENEYS, Eugenio
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 1ºluglio 1845, unico figlio maschio di Carlo Figoli e Carlotta Moro. La famiglia paterna, pur non potendo vantare origini nobiliari, [...] 1866, tra i fondatori della succursale cittadina del Banco anglo-italiano e, nel 1871, sottoscrissero parte del capitale iniziale della Compagnia commerciale italiana. Si trattava, in entrambi i casi, di istituti di credito specializzati nel campo ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] e successivamente come addetto alla segreteria generale nello stesso ministero. Nel 1864 si trasferì con la madre a Firenze, temporanea capitale d'Italia, dove il governo aveva traslocato, ma due anni dopo chiese e ottenne di ricoprire l'incarico di ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] due dei principali esponenti del laburismo britannico. In Inghilterra iniziò a leggere Marx, del quale si procurò Il Capitale e Miseria della filosofia. Da Londra prese contatti con Ernesto Teodoro Moneta, direttore del quotidiano milanese Il Secolo ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] del vecchio Consiglio d'Italia e in stretto rapporto con il cancelliere di corte, era incaricato di occuparsi dalla capitale austriaca della Lombardia e di reggere le fila fra potere sovrano e amministrazione locale. Stabilitosi a Vienna, in breve ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] la corrente mazziniano-garibaldina e con la priorità da essa assegnata alla liberazione di Roma e Venezia: secondo il L., Roma capitale avrebbe contribuito a spostare verso il Sud l'asse del Regno. Tra il 1863 e il 1865 si determinò un divario sempre ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...