GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] 1871, manifestò il suo forte anticlericalismo e non a caso fu anche relatore del progetto di legge per il trasferimento della capitale a Roma.
Dopo aver preso parte alla guerra contro l'Austria del 1866 come ufficiale del corpo dei volontari italiani ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] compreso nel gruppo di influenti cittadini chiamati a ratificare gli accordi stipulati il mese precedente a Santa Igia, capitale del Giudicato di Cagliari, fra gli ambasciatori genovesi, i maggiorenti ecclesiastici e laici locali e il marchese ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] il F. e i suoi fratelli, alla morte del padre (1776), ne presero il posto. Il 21 sett. 1791 Flaminio ritirò i propri capitali dalla ditta, e un mese più tardi, il 29 ottobre, il F. e i fratelli Salomone e Raffaele costituirono una nuova società per ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] in C. Cafiero. Saggio di una storia docum. del socialismo, Trani 1947, ad Indicem; P. C.Masini, La prima notizia del "Capitale" in Italia in uno scritto di E. C., in Movimento operaio (Milano), dicembre 1950, pp. 431-436; G. Perillo, Internazionale e ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] padre Ariperto I (660 circa), Perctarit e G. - ambedue giovanissimi - si affermarono in qualità di re ciascuno in una propria capitale, Milano per il primo e Pavia per il secondo.
I due fratelli non sono, però, ricordati insieme né dall'Origo gentis ...
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BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] e tessili, costituite in Germania e in Italia (in particolare nel Lombardo-Veneto), fino al 1860 circa, con capitale prevalentemente francese.
Nel 1852 insieme con il duca di Leuchtenberg e con Benedetto Fould, fratello del ministro delle Finanze ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo
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Nato a Tormo il 30 sett. 1827 da Cesare, segui gli studi giuridici, che, però, non condusse a termine. Entrato presto in contatto con il Cavour, fu da questo invitato a [...] dapprima con il d'Azeglio, il Casati e lo Jacini contro il progetto di trasferire da Firenze a Roma la capitale d'Italia, ritenendo che una conquista violenta della città avrebbe compromesso il principio della libertà religiosa; divenuta poi Roma ...
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ASINELLI, Filippo
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Nacque a Bologna da Alberto nel primo o secondo decennio del sec. XIII. La sua famiglia, di cui era stato capostipite ai primi del secolo precedente un Pietro, committente della [...] bolognese, 'fu il maggiore esponente. Già nel 1245 era podestà a Forlì e Innocenzo IV convalidava il 22 agosto una condanna capitale da lui emessa. Tornato ad esercitare la stessa carica a Forli nel 1251, passò a Modena, insieme con Alverio Asinelli ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] del precedente 13 dic. 1939 che lo cancellava, per motivi razziali, dall'albo degli avvocati e dei procuratori di Roma. Nella capitale morì il 20 dic. 1942.
Fonti e Bibl.: Le carte del D. sono conservate presso l'archivio dell'Istituto socialista di ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] europea. Le tanto sospirate lettere arrivarono a Napoli nel novembre del 1841, ma sortirono l’effetto desiderato non tanto nella capitale partenopea, quanto a Firenze. Nel giro di tre mesi le prospettive di carriera di Pilla subirono un’inaspettata e ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...