BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] del 15 maggio. Dopo la morte del padre, nel febbraio 1849, il B. fissò la sua residenza stabile nella capitale partecipando alla vita brillante e all'attività culturale della nobìltà napoletana.
Divenne ben presto uno degli elementi più in vista di ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] , all'indomani della fine della guerra d'Etiopia, il G. scrisse sotto forma di "rapporto ai compagni" un saggio sul Capitalismo di Stato e imperialismo fascista (questo il titolo con cui venne pubblicato a Milano soltanto nel 1975).
Il 16 maggio 1938 ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] era nato. Nel 1824 si trasferì a San Pietroburgo al seguito del padre, che vi era stato nominato ambasciatore, e nella capitale russa rimase fino al 1830, quando fece ritorno in Italia con la madre per ricevere un'educazione commisurata al suo rango ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] una serie di accorte transazioni fondate su acquisti e vendite a termine, cominciò a guadagnare ingenti somme di denaro. Il capitale che andava accumulando, l'A. lo investiva, del resto, nel commercio degli arazzi, che già nel 1423 lo metteva in ...
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LAMPUGNANI, Giorgio
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1385 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Addottoratosi all'Università [...] signorile legittima e per tentare di conservare a Milano l'indipendenza dai potentati stranieri e il ruolo egemonico della capitale ambrosiana sul dominio. Nominato sin dall'inizio tra i 24 capitani della Repubblica ambrosiana, nel gennaio 1449 fu ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] favore del monastero di S. Maria di Farfa, dal palatium, sede per centosessantasette anni degli esarchi d'Italia, in quella Ravenna capitale dei domini conservati dall'Impero tra le Alpi e lo stretto di Messina, che nel sec. V e fin quasi alla metà ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] nella crisi dell'unificazione (1860-61), Milano 1963, pp. 262 s., 265, 276, 312; sul C. prefetto di Firenze cfr. G. Spadolini, Firenze capitale, Firenze 1967, pp. 57 s., 75, 78, 93, 97, 99, 106, 113, 133 s., 138 s., 143-145, 148-150, 201-206; sulla ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] alla vigilia della guerra.
Il lungo soggiorno in un importante osservatorio della politica internazionale, qual era allora la capitale dell'Impero austro-ungarico, consentì al giovane G. di entrare in relazione, e talvolta stringere amicizia, con ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] la carriera prefettizia con l'eccezione del periodo romano, su cui vedi Gli archivi del IV corpo d'esercito e di Roma capitale, a cura di R. Guêze - A. Papa, Roma 1970. Tra le fonti edite sono da vedere soprattutto M. Castelli, Carteggio politico, a ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] di influente e importante famiglia come la sua, iniziando a ricoprire gli uffici meno impegnativi e più distanti dalla capitale, seppur prestigiosi: nel 1596 fu mandato a Savona come uno dei commissari della fortezza; quindi, nel febbraio 1599, fece ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...