CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] a pochi mesi, il 30 sett. 1817, erano celebrate a Firenze, in S. Maria del Fiore, le nozze. Gli sposi lasciarono la capitale toscana il 6 ottobre e si diressero verso Torino dove fecero il loro ingresso solenne l'11 ottobre fra le festose accoglienze ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] , come si temeva, al largo del golfo. Il 21 ott. 1856 Francia e Inghilterra ritirarono però le rispettive legazioni dalla capitale del Regno, rendendo così manifesta la loro presa di distanza dai Borboni di Napoli.
Nel 1859, al momento dell'ascesa al ...
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MANTHONÉ, Gabriele
Piero Crociani
Nacque a Pescara il 23 ott. 1764 da Cesare e da Maria Teresa Fernández d'Espinosa.
Il padre, savoiardo, aveva cambiato il cognome originario, Delhorme, in Manthoné, [...] a Napoli per provvedere ad alcuni generi di cui necessitava la piazza stessa, dove però non fece ritorno, restando invece nella capitale fino alla presa della città da parte dei Francesi, il 23 genn. 1799, dopo tre giorni di ostinata difesa dei ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] Nonostante non fosse entrata a far parte molto presto dell'alta finanza fiorentina, questa famiglia aveva accumulato un discreto capitale nei primi decenni del 1300 e fu travolta, nel 1342, nei fallimenti a catena dei più grossi banchieri fiorentini ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] del C. comparso sul Giornale agrario toscano nel 1859.
Scarse sono le testimonianze sul C. nei pochi studi esistenti su Firenze capitale. Per un quadro generale del periodo si veda E. Sestan, La Destra toscana, in Rass. stor. toscana, VII (1961), pp ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] della conquista, non solo dai rappresentanti dei seggi nobiliari ma da quelli del popolo, A. dové subito lasciare la capitale per accorrere in Abruzzo contro caldoreschi e sforzeschi ed accordarsi con Aquila: di li gli fu necessario recarsi in Puglia ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] a Parigi, mentre la Gran Corte criminale di Catanzaro lo condannava a morte in contumacia e ne confiscava i beni. Nella capitale francese il D., al quale non mancò l'aiuto del Murat, entrò in contatto con i maggiori uomini della cultura del tempo ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] Bastogi, che offriva a nome di un gruppo di finanzieri, tra cui il B., la somma di 100 milioni di lire come capitale per la costituzione di una società per la costruzione e l'esercizio delle strade ferrate meridionali. L'iniziativa ebbe successo: il ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] , se si domina stabilire un governo forte ed energico; se non si domina, riunire la truppa in sito forte e certo fuori la capitale e attendere che le potenze Russia, Prussia ecc., si muovano come si deve aspettare" (Moscati, 1960, p. 64). In silenzio ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] fine di maggio e i primi di giugno 1797 fuggì da Casale e si rifugiò prima a Genova e poi a Parigi. Nella capitale francese l'A. divenne subito il portavoce e il capo degli esuli sardi (un gruppo di essi gli rilasciò addirittura una procura notarile ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...