GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] 16 ag. 1614 l'arcivescovo tentava di dissuadere il duca dal conflitto. Nel 1615 era a Nizza e poi nella capitale sabauda, dove rimase come consigliere segreto fino alla sospensione delle ostilità nel giugno successivo. Tornato quindi alla sua diocesi ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] in particolare il suo intervento del 7 dic. 1864 durante la discussione sul progetto di legge per il trasferimento della capitale a Firenze: Atti parlamentari, Senato, III legisl., pp. 2159-2162).
Il più importante dei suoi interventi, teso a far ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] civile ed economico delle Valli. Alla fine del 1852 fondò la Société anonyme du Chemin de fer de Pignerol, con un capitale di 3 milioni di franchi e, ancora in società con ditte inglesi, avviò un'attività bancaria di sconto, proficua ma rischiosa ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] una attività particolarmente significativa e soprattutto cercando di mantere contatti molto tenui con Roma.
Desideroso di riavvicinarsi alla capitale, ottenne il 16 dic. 1791 la nomina regia al vescovado di Pozzuoli e la conferma dalla S. Sede ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] della Grascia (in seguito si aggiungeranno altri, mentre alcuni saranno sostituiti). Il 24 maggio Pio VII, rientrando nella capitale, insediò l'E. in modo formale e solenne nella carica, attribuendogli anche la qualifica di prelato domestico, sebbene ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] con il nemico. L'I. giunse in Ungheria verso la metà di gennaio 1501. Fu dapprima a Székesfehérvár (Albareale), antica capitale ungherese della dinastia degli Arpad; quindi, verso la fine di gennaio, a Buda, dove il 13 maggio 1501 fu siglata la ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] gli altri, il 1° apr. 1814, dopo l'entrata a Parigi delle armate antinapoleoniche, ma dovette trattenersi ancora nella capitale francese, avendogli il papa conferito l'incarico di negoziare col nuovo governo la restituzione dei tesori e dei documenti ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] Agapito (Anonymus Valesianus e Liber pontificalis, p. 276). L'accoglienza riservata a G. e al suo seguito nella capitale orientale fu eccezionale: il sovrano si prostrò davanti al papa e in quegli stessi giorni solennemente e significativamente la ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] , che avrebbe dovuto essere firmato da Pio IX per annunziare la sua fuga da Roma: il progetto venne poi abbandonato. Dalla capitale, che non abbandonò mai, il C. si mantenne in stretto contatto con Pio IX; il suo influsso politico era però ormai ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] conferenza al Gesù e in un opuscoletto intitolato Filalete, le dicerie che circolavano alla Camera e negli ambienti politici della capitale contro i religiosi, offrendo lo spunto ad alcuni disordini di piazza e attirando su di se l'attenzione della ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...