INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] come eretica - non suscita più che tanta impressione a Vienna, dove l'autore è riparato. Viene da dire che nelle grandi capitali il papa non riesce a farsi sentire se non quando quel che dice è in sintonia con le convenienze della politica. E ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] ) e lo dava in consegna al braccio secolare, attuando una procedura che non poteva che condurre alla condanna capitale. La ratifica della sentenza da parte veneziana, datata 4 luglio 1551, indicava esplicitamente come pena la decapitazione e ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] alcun dubbio il prete bresciano Francesco Calcagno, che venne appunto spretato a Venezia e quindi condannato alla pena capitale da eseguirsi nella sua città natale. La ricerca condotta dal Rivoire sulla storia della Riforma a Brescia ha provveduto ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] F., esule dalla sua sede di Grado "propter persecutionem Grecorum seu Veneticorum", potesse soggiornare a Pola, la capitale dell'Istria (dominata dai Franchi) che già in precedenza aveva visto un suo presule aspirare alla cattedra metropolitica ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] con Milano che costituiva un appoggio contro Firenze, alla morte di Galeazzo Maria Sforza (26 dic. 1476) inviarono nella capitale lombarda come oratore al nuovo duca Gian Galeazzo Maria ed alla reggente, la duchessa Bona di Savoia, lo stesso B ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] napoletana, fino ad ammettere, come si evince da una sua frequente invocazione a s. Francesco Saverio, che nella capitale "alcuni stanno peggio di quell'indiani ai quali predicasti".
Al 1678 rimontano, insieme con la nomina a missionario, anche ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] con la pertinace opposizione dell'arcivescovo Martini, che ottenne dalla R. Giurisdizione che fosse impedito al F. il ritorno nella capitale. Il F. si trasferì allora a Livorno, nel convento di S. Caterina, per passare poi a Pisa (1785) come privato ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] 'episcopato tedesco numerose lettere con la richiesta di arrestare i minoriti fuggiaschi e di rispedirli ad Avignone, ma la capitale bavarese restò per loro un asilo sicuro. Nella Pentecoste del 1331 furono espulsi dall'Ordine dal capitolo generale ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] (la prima, forse, non terminata) e apparentemente perduti. Ma una certa ansia di respirare di nuovo l'aria della capitale meridionale dovette comunque assalire il M. se, come sembra, intorno al 1757 decise di tornare a Napoli. Testimone di questa ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] Della Chiesa vescovo di Nanchino. L'operazione non fu confermata dalla S. Sede e il Della Chiesa tornò a Pechino. Nella capitale il G., forte del sostegno del governo portoghese, si rifiutò di incontrare il Della Chiesa, che fu costretto a stabilirsi ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...