PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] nei giardini della villa e non su una pubblica strada. Nel 1873, nell'ambito della sistemazione urbanistica postunitaria della capitale, la Porta fu smontata e ricostruita nel 1888 all'interno dei giardini della piazza, su un vecchio muro perimetrale ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] il suo segretario a Parigi a recapitare i documenti pontifici. Il 31 maggio 1591 il Parlamento leghista della capitale registrò le sue facoltà.
La pubblicazione dei monitori fu interpretata dai cattolici realisti come una dichiarazione ostile, che ...
Leggi Tutto
ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] aveva un suo gruppo a Roma, punto di incontro fra coloro che per ragioni di studio o di lavoro risiedevano nella capitale. In questo modo il collegamento fra centro e periferia si faceva più stretto. Fu grazie a questa sua intensa esperienza locale ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] dell'influsso della Chiesa sul mondo contemporaneo, pur nella fedeltà alla tradizione. Ipotizzò una nuova grandezza di Roma, come capitale spirituale del mondo e centro del cristianesimo. Il ruolo del papato, con la perdita del potere temporale, si ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] per esservi interrogato dal S. Uffizio. Ricevute le lettere obbedienziali, partì da Copertino il 21 ott. 1638, giungendo nella capitale del Regno alla fine di novembre. A Napoli fu interrogato dall'inquisitore A. Ricciullo il 25 e 27 novembre e il ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] presenza nella narrazione di elementi allegorici, quali la rappresentazione, nei compagni del figliol prodigo, dei sette peccati capitali.
Alla G. sono state attribuite anche altre sacre rappresentazioni: S. Giuliano, S. Antonio Abate e Barlaam e ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] ) e la salute malferma, ma Vittorio Amedeo II non modificò la sua decisione ed egli prese possesso dell'arcidiocesi della capitale.
Nell'ottobre del 1727 un altro stretto parente del G. compì un importante passo nella carriera ecclesiastica: l'abate ...
Leggi Tutto
MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] , ibid. 1859 e 1864), destinato a suscitare un interesse non trascurabile presso il pubblico anglosassone. Stabilitosi di nuovo nella capitale, ancora nel 1847 fu tra i fondatori della Chiesa italiana di Londra, una comunità che raccoglieva gli esuli ...
Leggi Tutto
CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] (e non 1585) il C. era di nuove a Catania, dove ripresero i contrasti con lo Stizzia, da lui definito "nemico capitale della sua casa e della sua famiglia" e con il vicario apostolico, nominato dal pontefice, Matteo Sammaniato, che del resto neppure ...
Leggi Tutto
LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] monete d'oro "implicandis in bladis ad commodum pauperum ex vicinorum locis" (Gli atti della visita apostolica, p. 237), ma il capitale fu dilapidato in pochi anni.
Nel 1548 Paolo III lo nominò vescovo suffraganeo di Bologna, diocesi allora retta da ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...