CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] da assicurare all'operaio ed alla sua famiglia una condizione di vita degna di un uomo, il superamento della divisione fra capitale e lavoro con l'azionariato operaio o la creazione di cooperative di produzione, un codice del lavoro. Il C. si mostra ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] Paris 1948, pp. 13 ss.; G. Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1955, ad ind.; A. Caracciolo, Roma capitale. Dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale, Roma 1956, p. 135; A. Gambasin, Il movimento sociale nell'Opera dei Congressi ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] da Milano. Nel luglio 1703 i suoi superiori proposero alla congregazione di Propaganda Fide di inviarlo a Isfahān, capitale della Persia, per sostituire Corradino da Ardeno, morto in Armenia. Propaganda Fide accettò, ma la partenza fu procrastinata ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] , il 5 settembre, dal Consiglio dei dieci in seguito al rapporto dell'avogador; e per il G. rinnovata la sentenza di bando capitale. E, intanto, mobilitate, a Venezia, le aderenze e le influenze di cui gode a farla mitigare, a farla revocare. E non ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] stato concesso di prendere possesso e, qualora la vertenza avesse trovato una soluzione, trovandosi Castro a poca distanza dalla capitale, gli sarebbe stato agevole raggiungere Roma.
Il papa era cosciente delle difficoltà e riteneva che il G. avrebbe ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] presso la tipografia di Francesco Pitteri. Ebbe modo così di introdursi nel prestigioso ambiente culturale della capitale veneta e dell'università di Padova, stringendo amicizia ed intrattenendo corrispondenza con alcuni dei più illustri personaggi ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] ricostruzione della città, sia per la costruzione della nuova cattedrale. Non è facile stabilire se questa conversione di capitale fondiario sia stata controbilanciata dalla generosità dei fedeli. L'ascendente di D., insieme con il prestigio che le ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] insieme con E. Martire, tra il 1913 e il 1915 organizzò anche inchieste sociali su varie categorie di lavoratori della capitale.
Gli anni della prima guerra mondiale videro il D. impegnato quale direttore del periodico IlPrete al campo, destinato a ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] Pietro sopra le Acque (1618) e il rifacimento del ponte sul Tevere nei pressi di Todi (1614).
Anche nella capitale lasciò segni della sua devozione: contribuì all'edificazione della chiesa della Madonna delle Grazie a porta Angelica e al rifacimento ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] partendo da Mustunate Morosolo Lissago, giungevano fino alla Schiranna in riva al lago di Varese.
Una volta trasformato in capitale mobiliare il patrimonio fondiario familiare, il C. si stabilì a Locarno (1551), dove nel frattempo - sotto la guida di ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...