PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] anche di recarsi a Vienna, dove invece Pio VI era andato nel 1782, e decise di raggiungere rapidamente la capitale in considerazione della nuova offensiva che Napoleone si apprestava a lanciare in direzione delle Alpi. L’Austria, per timore di ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] un interesse del 19% annuo. Nel secondo periodo (1602-1604) il D. partecipa con una quota sociale di 4.000 scudi su un capitale complessivo di 36.000, che frutterà il 24% l'anno.
Nel frattempo, il D. non tralascia di mettere a profitto l'esperienza e ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] , iniziata nel 1616 e conclusa nel 1622, anno in cui sarà consentito ai missionari di fare ritorno nella capitale. L'insorgere della persecuzione è stato imputato dalla storiografia tradizionale (Goodrich - Fang, p. 986) all'eccessivo zelo apostolico ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] Sede, e, venendo incontro al desiderio del B., nel settembre ne chiese il rimpatrio. Il 20 genn. 1804 il B. lasciava la capitale russa, e nel marzo giungeva in Italia. Fermatosi brevemente nel paese natale, nell'aprile si recò a Roma, ove, presso la ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] la cooptazione nella Congregazione dei preti teologi del Corpus Domini, costituita da sei canonici, laureati in teologia.
La capitale del Regno sardo in cui giungeva G. era la Torino della Restaurazione, guidata da Vittorio Emanuele I, coadiuvato ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] di un’adunanza letteraria locale (Portico della Statera) con il nome di Trogisio Ritrosa.
Stabilitosi successivamente nella capitale pontificia, nel 1740 conseguì, tramite la protezione del cardinale Passari, la carica di avvocato concistoriale per ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] sotto la direzione del celebre giureconsulto Giovanni Battista De Luca, divenendo uno dei legali più apprezzati e stimati della capitale. Uomo di vasta cultura fu membro dell’Accademia fiorentina e di quella della Crusca, alla quale fu ammesso il ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] dei conventuali. A Roma fece un'ampia relazione dell'attività svolta nei cinque anni della sua permanenza nella capitale turca e illustrò quale doveva essere la politica da attuare nel futuro, appoggiandosi prevalentemente alla Francia. Clemente XII ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] Sede e il governo portoghese erano però tutt'altro che risolti. Il C. veniva bensì accolto con tutti gli onori nella capitale lusitana, ma le sue credenziali non venivano accettate e non gli era concesso di aprire la nunziatura né di ricevere udienza ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] Fai-fo. Poi, su invito del governatore del Qui-nhon (Pulucambi del B.), protettore dei cristiani, si recò alla capitale provinciale, che egli chiama Nuoecman, ossia Nuoc-man, dal nome della baia vicina. Colà rimase per alcuni anni, ottenendo qualche ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...