Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] .
L’accelerazione impressa dalle campagne napoleoniche alla crisi dell’antico regime gli suggerì di tentare la fortuna nella capitale francese, dove si trasferì nell’autunno 1796. Fin dal suo arrivo, Fortis seppe introdursi attivamente nella vita ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] interessi del figlio del papa all'episodio che segnò la rottura definitiva tra Gregorio XIII ed il C., la condanna capitale di un congiunto del cardinale, Cesare Caetani, signore di Filettino, un feudo confinante col ducato di Sora, che accusato di ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] di vita degli indigeni.
Il 23 dic. 1911, dopo aver risalito il Rio delle Amazzoni, giunge a Iquitos, la capitale del Putumayo dove trovò una situazione religiosa gravemente degradata per l'inadeguatezza della gerarchia e del clero. Propose allora una ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] che la decretale papale preveda per l'eretico recidivo la consegna al braccio secolare per l'esecuzione della pena capitale. La decretale sanziona la centralità degli ordinari diocesani nell'azione antiereticale, i quali sono tenuti a dif-fondere il ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] che la decretale papale preveda per l'eretico recidivo la consegna al braccio secolare per l'esecuzione della pena capitale. La decretale sanziona la centralità degli ordinari diocesani nell'azione antiereticale, i quali sono tenuti a diffondere il ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] del B., ed era ospite alla sua mensa.
Nel suo testamento il B. si mostra preoccupato di trasmettere il grosso dell'eredità, un capitale liquido di 6.000 fiorini, alla linea maschile dei Cettis. I beni veneti e quelli di Lituania, che egli non nomina ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] di papa Callisto II (1119-1124), era stata esemplata da Danila intorno alla metà del sec. 9° a Oviedo, capitale delle Asturie, e ornata da raffinati motivi geometrici desunti dalla decorazione plastica e pittorica dei monumenti della città. Il codice ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] " di Francesco Sforza (1450-66), Pisa 1992, p. 43; P. Partner, Ufficio, famiglia, Stato: contrasti nella Curia romana, in Roma capitale (1447-1527), a cura di S. Gensini, Pisa-San Miniato 1994, p. 46; M. Ansani, "Curiales" lombardi nel secondo '400 ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] di un esercito di 40.000 uomini che una disciplina feroce (il B. usava eseguire di sua mano le sentenze capitali che egli stesso emanava contro i disubbidienti) e un entusiasmo religioso illimitato rendevano guerrieri temibili. Del resto ai Tartari e ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] 1938), passim; Id., G. B., in Pedagogisti ed educatori, a cura di E. Codignola, Milano 1939, pp. 93-95;M. Roberti, Milano capitale napoleonica, Milano 1946, I, pp. 439-511; F. Maass, Der Josephinismus, II, Wien 1951, pp. 359-360;M. Panizza, L'Austria ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...