BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] del card. Bellarmino (Guastalla 1793). Una sua lettera diretta da Parigi a Gherardo Rangoni, in cui egli dà ragguagli sulla capitale francese, fu pubblicata nelle Lettere varie d'illustri italiani..., IV, Reggio Emilia 1841, pp. 40-43. Gli è stato ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] (Nerone) e viene perciò deferito al tribunale dell'imperatore a Roma. Quale esito abbia avuto il processo nella capitale dell'impero non è detto esplicitamente. La tesi tradizionale sostiene che egli fu prosciolto, intraprese un viaggio prima in ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Giulio: il processo che seguì si chiuse con l'esecuzione capitale di Iacopo Cattani e di Luigi di Tommaso Alamanni, decapitati si intrecciarono resero la città per diversi mesi la capitale della politica europea. Accanto agli incontri e ai colloqui ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] D’altronde, le estradizioni di Firenze e Venezia, i contemporanei processi a Napoli contro gli ultimi valdesiani, la condanna capitale di Carnesecchi, eseguita il 1° ottobre 1567, l’avvio del procedimento contro Aonio Paleario, in seguito condotto a ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] grande città toscana ed è presumibile che la visita di questo dotto greco nella città, già avviata ad essere la capitale dell'umanesimo, abbia avuto una certa risonanza nell'ambiente culturale fiorentino.
Ma Gian Galeazzo covava in seno una speranza ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . XV poche, marginali, modifiche, la più importante delle quali fu l'allargamento del distretto spoletino, trasformato in legazia con capitale Perugia, disposto da Martino V nel 1424. Alla guida di tali distretti erano i rettori, o legati, mentre l ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] in ristrettezze, fanno sì che le ‛case aperte' diventino sempre più rare. Ciò nondimeno ce ne sono ancora, anche nelle grandi capitali, dove le porte non sono mai chiuse e dove qualsiasi passante, poco importa se Africano o straniero, può venire ‛nel ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] all’intuizione di singole figure, come quella del produttore Salvo D’Angelo, che decide di finanziare, stornando un consistente capitale dal budget di Fabiola di Blasetti, la realizzazione di una delle pellicole più rilevanti del periodo, opera di un ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] nel biennio che precede la sua morte, poi proseguita con maggiore vigore da Costanzo, in funzione antipersiana86.
Documento capitale circa l’evangelizzazione dell’Etiopia, oltre alla famosa narrazione di Rufino87, è la lettera, citata da Atanasio88 ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] fosse d'ostacolo alla comunione con Roma. I primi tentativi di Giustiniano per persuadere V. a rientrare nella capitale furono infruttuosi. Inviando una legazione a Calcedonia il 28 gennaio, l'imperatore ricorse invano ai servizi di Belisario ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...