L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] e tranquillità di mente e di corpo che inutilmente ho in Roma e in Napoli ricercata. E sappia che mi converto in capitale inimico con chiunque vuol disturbarmela»113.
«Questo è il mio riposo», scrive De Felice citando il salmo CXXXI, «qui abiterò ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] proclamarono alto e forte che il loro obiettivo era la liberazione di tutti gli oppressi che gemevano sotto la tirannia del capitale. Così il mito di 'Mosca, terza Roma', grazie al quale i Russi avevano percepito se stessi come il popolo teoforo ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] dell'omonimo santuario di Kyoto. Dei riti ancestrali, abbandonati dalla corte a causa delle rovinose guerre che infiammano la capitale verso la fine del XV secolo, egli si appropria come leader di un movimento religioso che reclama la trasmissione ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] in forme contrastate e violente: alla campagna di distruzione delle enclaves valdesi in Calabria e in Puglia e all'esecuzione capitale nel marzo 1564 di valdesiani di rango, come il nobile Giovan Francesco Alois, amico del Flaminio e dello stesso G ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] di S. Giovanni della Morte, con il compito di confortare e accompagnare al patibolo i condannati alla pena capitale. Fu, inoltre, maestro dei giovani frati professi, cancelliere dell’Inquisizione, membro della presidenza della Veneranda Arca, la ...
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BALDOVINO
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Probabilmente di origine normanna, come dimostrerebbe il suo nome, sarebbe stato fatto vescovo di Melfi anteriormente al 1050, se è vera la notizia, riferita dall'Araneo (pp. 109 s., ove, [...] fu scomunicato Guglielmo conte del Principato.
Legato strettamente al duca di Puglia e in genere ai Normanni (Melfi era la capitale del ducato e il maggiore centro della Puglia normanna), B. dovette essere sospeso da Gregorio VII dalle sue funzioni ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] all’evangelismo dell’Eglise libre) non solo l’eco raggiunse la ‘Ginevra delle Alpi’, cioè la cittadina di La Tour, la capitale delle Valli; nel 1825 Félix Neff, un sergente delle milizie ginevrine che dopo la sua ‘nuova nascita’ si era dedicato all ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] Emblematico il caso dell’Apollinare, il seminario della capitale, che già nei primi anni successivi allo scoppio negli anni della destra storica, 1870-1876. Il trasferimento della capitale e la soppressione delle Corporazioni religiose, Roma 1996, p. ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] British School at Rome, XXXV (1966), pp. 95, 115; O. Capitani, Chiese e monasteri pavesi nel sec. X, in Pavia capitale del Regno, Atti del IV Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Pavia-Scaldasole-Monza-Bobbio… 1967, Spoleto 1969, pp ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] restituzione ai cristiani di Gerusalemme, Betlemme e Nazareth, era stato lo statuto di Gerusalemme. La città diventava di nuovo capitale franca, ma era divisa sul piano religioso, poiché sia i cristiani che l'Islam la consideravano santa. Ai primi ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...