CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] timbrico nella voce. Non senza una punta di risentimento snobistico, i critici romani stroncarono quel ‘gran miracolo’ giunto alla capitale solo in quarta battuta: «Maria Meneghini Callas si agita troppo. Quella non è Medea, la Medea classica. La ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] M. aveva già concesso i diritti a un altro compositore - favorì la conoscenza di A. Casella, all'epoca residente nella capitale francese, e i contatti con il mondo musicale europeo. Durante il soggiorno parigino ebbe occasione di assistere alla prima ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] consensi, tanto da essere considerato da parte della critica il degno successore di Mauro Giuliani, il quale aveva lasciato la capitale austriaca nel 1819 per fare ritorno in Italia. Il L. vi soggiornò per tre mesi, tenendo diverse accademie ed ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] la prova ebbe esito negativo. Tale esperienza avrebbe comunque giovato all'inserimento del G. nell'ambiente musicale della capitale; lo stesso Pinelli, l'anno seguente, diresse presso la Società orchestrale romana il suo poema sinfonico Giulio Cesare ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] di canto - il posto di Bruxelles era stato occupato -, ma le vicende politiche del 1848 lo costrinsero ad abbandonare la capitale austriaca. Ritornato in Italia, nel maggio 1850 cantò nel terzo atto dell'Otello al Teatro Carcano di Milano. Secondo il ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] , ove si trattenne fino alla primavera 1785.
La breve parentesi che aveva visto il tentativo di instaurare nella capitale asburgica un'opera nazionale in lingua tedesca (a questo periodo risale la composizione della mozartiana Die Entführung aus dem ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] solo sul finire del 1740 per prendere servizio a Dresda presso il primo ministro, il conte Heinrich von Brühl). Nella capitale britannica i tre lavorarono con Georg Friedrich Händel: le donne apparvero in una ripresa del Saul e nel Giove in Argo ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] 6), lasciano indovinare un'esperienza diretta del L. con quel genere di spettacolo e, per via indiretta, un suo soggiorno nella capitale francese antecedente all'autunno 1780.
Con la sua produzione il L. - che per numero di drammi, dopo il ben più ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] comprimariato, praticato fino alla fine degli anni Cinquanta, la Di Lelio contribuì a introdurre Corelli negli ambienti della capitale, divenendo sua compagna nella vita. Forte della sua plastica bellezza, che non era sfuggita né al pubblico né ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] , dove si fermò due anni impartendo lezioni di canto a esponenti della migliore aristocrazia locale. Durante la permanenza nella capitale ungherese continuò a comporre musica da camera e didattica tra cui il Petit solfège, un'opera diffusa anche in ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...