CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] per trasferirsi a Londra, dove qualche anno dopo fu scritturato dal King's Theatre in Haymarket come maestro al cembalo. Nella capitale inglese non tardò a farsi un nome come insegnante e pianista: il primo concerto di cui si ha notizia è del 3 ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] studi condotti sulla sua produzione di questi anni hanno consentito di avanzare ipotesi su una probabile presenza del musicista nella capitale lombarda, o comunque nella diocesi di Milano; secondo l'Einstein (1949, p. 535) la canzone a sei strofe Per ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] degli ultimi strumenti e nel 1613 aveva eseguito un piccolo organo per don Vincenzo D'Elia, illustre musicista della capitale siciliana che nel 1636 dirigerà la cappella musicale palatina. Francesco morì a Palermo l'8 maggio 1637.
Antonino, figlio ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] di 105 fiorini. Da una lettera inviata da Vienna all'Orsucci (Arch. di Stato di Lucca) sappiamo che arrivo nella capitale asburgica solo il 12 nov. 1651, dopo essersi fermato a Innsbruck e aver ricevuto doni dall'arciduca Ferdinando Carlo di Tirolo ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] si rassegna al suo destino, ma sua moglie Laurette, ignara fino all'ultimo, disperata, sviene al momento dell'esecuzione capitale, raccolta dal vecchio Moreau, l'ufficiale che nel frattempo si era affezionato alla sfortunata coppia.
Il L. in Laurette ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] di virtuoso onorario della corte ducale.
Nel 1843, ancora giovane, si ritirò dalle scene e si trasferì a Vienna. Nella capitale austriaca si dedicò all'insegnamento del canto, ma a questa sua nuova attività dovette rinunciare ben presto a causa di ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] per l'accademia finale del 1842 (ms. A. 61.78.2), Sinfonia a piena orchestra; Inaugurazione della nuova capitale;l'Omaggio alla vittoriosa armata prussiana; Pensiero per pianoforte; La zingarella; Cialdini al passaggio del Po; Inno-Marcia funebre ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] .
La sua carriera si concluse a Lisbona, in qualità di cantore della reale cappella, dopo il 1750. Morì, nella capitale portoghese, il 12 ag. 1760.
Oltre alle composizioni già menzionate il F. ha lasciato, manoscritti, Solfeggi per soprano (oggi ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] per la sua prima opera romana di un libretto "viennese", che altro poi non era che il testo originale - stampato appunto nella capitale austriaca - per l'opera musicata da A. Caldara ed eseguita a Vienna il 28 ag. 1736 "nel giardino dell'imperial ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] come Geminiani e Boccherini. Il C. alla fine del 1872 partì dunque per Parigi: non molto sappiamo della sua vita nella capitale francese, giacché egli stesso quasi mai parlò anche con gli amici di quel suo soggiorno. Secondo una consuetudine di molti ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...