Nell’uso comune moderno, si dice della scrittura di singole lettere dell’alfabeto che per maggior altezza e per forma particolare si distinguono dalle comuni.
In paleografia la m. rappresenta la forma [...] interi manoscritti. In greco l’unica scrittura m. è la cosiddetta onciale; in latino se ne hanno invece diversi tipi: capitale romana, lapidaria, libraria e corsiva. Dalla m. è derivata la minuscola (➔ minuscolo). Nei manoscritti dei secoli 8°-15° e ...
Leggi Tutto
Filologo medievalista (Parigi 1864 - Le Grand-Serre, Drôme, 1938). Si dedicò allo studio delle antiche leggende. Il suo primo grande lavoro fu sui Fabliaux (1893); curò sui frammenti pervenutici l'edizione [...] rifacimento in lingua moderna della leggenda, che pubblicò col titolo di Le roman de Tristan et Yseult (1900). Sua opera capitale: Les légendes épiques (4 voll., 1908-13), in cui sostiene l'origine recente, non popolare, non germanica, dell'epopea ...
Leggi Tutto
Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] Anatolia (dal 3° secolo a. Cristo). Per il 2° millennio a. C. gli archivi di Hattuša (mod. Boǧaz-Köy), la capitale dell'impero hittito, hanno conservato testi cuneiformi in hittito (la grande maggioranza), palaico e luvio.
Hittito (v. XVIII, p. 512 ...
Leggi Tutto
RIBEZZO, Francesco
Glottologo, nato l'8 maggio 1875 a Francavilla Fontana. Studiò a Napoli, Firenze e Lipsia (presso K. Brugmann). Docente dell'università di Napoli dal 1914, è stato successivamente [...] , col concorso di altri studiosi, fino al 1937.
Dopo alcune indagini su questioni controverse della fonetica (Il problema capitale delle gutturali indoeuropee, Napoli 1903; sullo stesso argomento ritornò con studî pubblicati nel VI vol., 1922, della ...
Leggi Tutto
Detto di lettera dell’alfabeto scritta o stampata nella forma ordinaria, in contrapposizione alla lettera grande o maiuscola.
Nella scrittura latina, per molti secoli rimasta di impianto maiuscolo sia [...] di Livio e in iscrizioni di Timgad di poco posteriori. La m. antica libraria presenta, rispetto alla precedente scrittura capitale, differenze nel disegno delle lettere e una diversità di angolazione del tratteggio.
Con il 4° sec. anche la scrittura ...
Leggi Tutto
Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] ) assegnano un ruolo decisivo alle scelte dei poteri economici e politici internazionali e finalizzate alla liberalizzazione dei movimenti di capitale e del mercato del lavoro (Chomsky 1998). Z. Bauman mette in luce sia la crisi identitaria sia l ...
Leggi Tutto
Botanica
Propagazione delle piante che si ottiene col piegare un ramo (propaggine) verso il basso e interrarlo in parte senza staccarlo dalla pianta madre; quando la parte sotterrata è radicata, il ramo [...] come in gr. ϕαίνω «io mostro» da *ϕαν-i̯ω; portoghese euga «cavalla» dal lat. equa.
Storia
Forma di condanna capitale che si riscontra in taluni statuti medievali consistente nel calare il condannato con il capo all’ingiù in una buca, che veniva poi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] circa il 40% intorno al 1980, avrebbero toccato il 65% nel 2008.
Nell’agglomerazione che fa capo alla capitale, Manila, e all’ex capitale, Quezon City, nel 2008 vivevano circa 16 milioni di Filippini: qui è del resto concentrata la gran parte delle ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] omayyade, il cui capostipite Mu‛āwiya ibn Abī Sufyān, fissò in S. la sua sede e, per quasi un secolo, Damasco fu la capitale dello Stato arabo e la S. la provincia preferita. Quando, nell’8° sec., gli Abbasidi fissarono la loro residenza nell’Iraq e ...
Leggi Tutto
Linguista americano, nato il 1° aprile 1887 a Chicago; studiò nelle università Harvard, del Wisconsin e di Chicago e si perfezionò a Lipsia e a Gottinga; dopo essere stato per qualche tempo insegnante [...] di questo glottologo non si è limitato all'indoeuropeo; nella linguistica maleopolinesiaca ha dato un lavoro di capitale importanza nei Tagalog Texts with grammatical analysis, Urbana, Ill., 1917,3 voll.; e contributi notevolissimi ha portato ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...