Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] di Firenze ha per sé il passato, quella di Roma ha per sé l’avvenire
L’enfasi sul valore simbolico della capitale e l’affermarsi della radio che proprio da Roma diffondeva le prime trasmissioni, con giornalisti nella maggior parte dei casi di ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] avanguardia internazionali e ha sviluppato l’eredità del modernismo nordico introdotto da A. Aalto negli anni 1960. La capitale, Reykjavík, ha visto così sorgere nuovi edifici di rappresentanza, la cui presenza s’impone nel contesto urbano attraverso ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] , e sognare in toscano, e non altrimenti mai più» (Vita IV, 2). Il mito di Firenze è quello di una capitale della lingua letteraria, non della lingua della conversazione. Firenze è ai suoi occhi «simbolo letterario della autentica tradizione italiana ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] città per sfuggire alle carestie e alla guerra, portando l’insediamento urbano al 37% degli abitanti complessivi. Oltre alla capitale, le principali città del paese sono Marka, Chisimaio, e le due città del Somaliland, Hargheysa e Berbera.
Il tasso ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] settentrionale sorgono Stati indipendenti solo negli ultimi secoli precristiani: quello dei Liḥyān, con capitale Dedān, quello del Nabatei, con capitale Petra, quello di Palmira. Alla vigilia dell’islam nuovi staterelli compaiono alla periferia ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] 19613: 648 segg.).
di Laura Ricci
Il conseguimento dell’unità politica (1861) e la proclamazione di Roma capitale (1870; ➔ Risorgimento e lingua) imprimono un moto di accelerazione al processo di unificazione linguistica, destinato tuttavia a ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] voleva estendere la funzione di lingua nazionale al toscano (andando oltre al solo fiorentino). Si noti che Firenze era allora capitale provvisoria, in attesa di Roma, ancora sotto i papi. Anche la questione romana si legò alla questione della lingua ...
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o pashtun Gruppo etnico-linguistico dominante in Afghanistan. I p. vivono prevalentemente nella parte orientale e meridionale del Paese nonché nella provincia della frontiera nordoccidentale. Compaiono [...] . Dalla fondazione dell’Afghanistan nel 1747 come un’entità politica distinta, i p. dominano lo Stato e controllano la capitale Kabul, costituendo poco più della metà della popolazione totale. Nel 19° sec. il termine Afghanistan veniva utilizzato per ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] si segnalano la raffineria di Mažeikiai e gli impianti petrolchimici di Klaipėda, Kaunas, Jonava e Vilnius. Nella capitale si concentrano, inoltre, i settori elettrotecnico ed elettronico. Non mancano i settori tradizionali (l’alimentare, il tessile ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] non sia un caso che nel canone del materialismo storico si parli di ‛struttura economica', e che il metodo del Capitale non è storicistico, ma strutturalistico, in quanto mira a costruire un modello teorico di natura formale-sistematica, secondo il ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...