DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] pagine un documento redatto a Parigi il 25 marzo, presso il convento degli agostiniani.
Durante la sua permanenza nella capitale francese, seguendo una naturale inclinazione all'eclettismo, D. coltivò i più disparati campi dell'erudizione e si dedicò ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] e Trenta, ma i suoi modelli restarono G. Pitrè e G. Verga.
Durante la sua breve esistenza, il L. tornò nella capitale diverse volte: Roma rappresentò per lui la salvezza, la fuga dall'isola, da quella Sicilia amata ma anche, soprattutto negli ultimi ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] suoi colleghi d'ospedale La morte di Didone. Iniziarono allora per lui anni di intenso studio, mentre nei salotti della capitale affrontava con successo le prime prove. All'ambasciata francese fu la volta di una Morte di Priamo, che il barone Malvica ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , grazie all'impulso impresso dall'Accademia degli Investiganti, cominciava a offrire diffusi segnali di vitalità. Nella capitale il G. si applicò alle problematiche atomistico-sperimentaliste e storico-filologiche libertine che animavano la vita ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] abitazione un collega di nazionalità francese, insieme con due servitori. Il giovane C. riuscì a strapparli alla pena capitale: sostenendo che la loro colpa era "puro omicidio", non "assassinio premeditato" né tantomeno reato contro l'ordine sociale ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] il suo ricco patrimonio, preferì trasferirsi a Firenze; e qui, alla morte dello zio, lo raggiunse anche la madre. Nella capitale del granducato si dedicò alla professione di avvocaio, a lui scarsamente congeniale.
Fin da giovane il C. si rivelò ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] i baroni Cloz e Mazzetti) e lo sospinsero nel 1832 a Vienna, in cerca di un impiego nella burocrazia imperiale. Nella capitale austriaca il G. restò dieci anni, sostentandosi con lezioni d'italiano e con traduzioni (genere in cui eccellerà sempre), o ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] a dedicarsi agli studi e l'amore per la campagna inducevano il giovane D. ad alternare il soggiorno nella capitale partenopea con lunghi ritiri nei suoi feudi. Insieme con il fratello Domenico, studioso di economia, promosse nella villa di ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] dal M. il 5 ag. 1672, fu attuato il 23 genn. 1675, con l'istituzione di un banco riservato a soli sottoscrittori genovesi, con capitale di 200.000 scudi d'argento al 4%: ma non è noto se il M. abbia avuto parte nella gestione.
Nell'agosto 1670, a ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] suoi componimenti celebrativi nel 1813 a Milano sotto il titolo Versi lirici). Intanto si era trasferito, nel 1812, nella capitale lombarda lavorando per editori locali; ivi pubblicò nel '14 un'infelice versione dell'Allemagne della Staël. Mutati i ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...