PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] , più della sola qualifica di dottore, e nel contempo sottolinea il suo impegno per la corona, che indirizzava nella capitale l’insegnamento superiore (a eccezione della teologia). Poderico restava a quell’epoca anche consigliere regio o, per meglio ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] il 10 giugno e vi fece ritorno il 9 settembre. Durante il lasso di tempo in cui avrebbe dovuto essere assente dalla capitale del Regno, però, la sigla autografa di Pontano compare sotto due lettere di Ippolita del 18 luglio e 31 agosto, vergate a ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] già trasferitosi lì, il veneziano Girolamo Balbi, che vide nel loro arrivo la fine del proprio monopolio umanistico nella capitale francese. Sbarazzarsi dei due nuovi rivali sembrò necessario al Balbi, che cominciò ad aizzare l'A. contro il Vitelli ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] una cattedra per concorso. Qui conobbe Dina Bertoni che sposò nel 1928 e che gli fu accanto per tutta la vita. Nella capitale si laureò al magistero, dove poi divenne assistente di G. Lombardo Radice. In questi anni, decisivi per la sua attività di ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] del re, impegnato nella guerra di successione spagnola. Soltanto nell'ottobre 1702 il F. rientrò a Madrid. Il soggiorno nella capitale spagnola si rivelò estremamente noioso, anche se gli permise di comporre la favola pastorale Dorinda.
Nel 1705 il F ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] 1951); fu anche sceneggiatore cinematografito, e si trasferì a Roma, dove abitò fino alla morte, alternando la residenza nella capitale con quella in una villa acquistata al Capo Vaticano in Calabria.
La sua produzione fu poi attraversata da un ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] ode In morte di Ippolito Nievo (sugli interventi della F., si veda Bolognesi, Introduzione).
Dopo il trasferimento della capitale da Firenze a Roma (1° luglio 1871), gli investimenti fatti dal Fusinato in attività edilizie nella città toscana si ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] siciliana nella edizione messinese del 1738-39) e una serie di Apologie e Antiapologie in polemica con Simone Parisi, che dalla capitale dell'isola rispondeva con altra Apologia contro l'Apologia di G. B.
Il B. - come risulta dall'atto di morte del ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] , L'Arcadia napoletana, Napoli 1962, pp. 207, 300, 302; Feste ed apparati civili e religiosi in Napoli dal Vicereame alla capitale, a cura di F. Mancini, Napoli 1968, p. 258; A. Caselli, Catalogo delle opere liriche pubblicate in Italia, Firenze 1969 ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] fino ad allora, verso il Partito comunista italiano: partecipò all'organizzazione dei collegamenti con un gruppo di operai comunisti della capitale (tra i quali P. Molinari, R. Forti, G. Valdarchi), che fu troncata da una vasta ondata di arresti nell ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...