CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] ceto commerciale italiano alla fine del Medioevo e durante il Rinascimento, Giusfredo investì nell'acquisto di terre e di beni immobili ingenti capitali. Tra il 1379 e il 1400 infatti comperò alcune case in Lucca e varie terre e ville nel contado: a ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] spazio alla metodologia (specie tedesca), al darwinismo sociale e al socialismo (pubblicò anche la traduzione del primo libro del Capitale). Il C. ne seguì l'indirizzo. Nell'introduzione alla quarta serie, L'evoluzione della vita economica e della ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] a quella straniera, e suggeriva i provvedimenti da prendere per assicurarle un livello adeguato a quello europeo, un maggiore impiego di capitale e un rapido sviluppo tecnologico.
Negli anni tra il '61 e, il '65, al suo impegno come parlamentare il C ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] e gestionali di così numerose società operanti in vari settori, rifletteva, in campo tecnico-amministrativo, l'intreccio di capitali e di partecipazioni che caratterizzava la società madre, cioè la SADE. Nel corso di pochi anni, tuttavia, le ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] gli istituti di credito compissero operazioni che, lungi dal recare un reale sollievo all'agricoltura, facevano affluire ingenti capitali nelle città sotto la protezione dello Stato. Si batté quindi perché dal credito fondiario si distinguesse quello ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] in denaro; ciononostante si giudica che la famiglia riuscisse a conservare buona parte delle cospicue ricchezze e anche il "capitale di relazioni" accumulato nel tempo dal L. (Arcangeli, p. 324).
Dopo la morte di Agostino rimasero eredi del ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] mantenere un'amministrazione meno complessa e pletorica. Sarebbero state colpite le rendite (terratici e fide),non il capitale (la terra). In questo caso le idee del Vauban e del Boisguilbert risultavano fortemente modificate ed anche largamente ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...