DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] da quello guidato da Max Bondi).
Un altro legame che resistette nel tempo fu quello tra il D. e il nucleo di capitalisti veneti (Treves, Papadopoli, Stucky) che ruotava attorno alla figura di Giuseppe Volpi. I punti di contatto erano più d'uno e ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] che già da tempo era tra i distributori dei prodotti Ignis. Fu così fondata la IRE (Industrie riunite di elettrodomestici), con un capitale sociale di 25 miliardi di lire, di cui 12 e mezzo versati dalla Philips. L'IRE si occupava solo della gestione ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] per il Nord, avvenuta all'inizio del 1944, il vecchio I. rimase il massimo esponente della Banca a Roma. Liberata la capitale all'inizio di giugno, il 29 luglio 1944 l'I. fu nominato commissario straordinario della Banca per le zone liberate.
Nei ...
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FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] continuo miglioramento qualitativo. Gli anni Cinquanta rappresentarono comunque il periodo di maggiore crescita occupazionale e strutturale con un capitale di 931 milioni e un totale di 2.500 dipendenti. Gli stabilimenti erano a Cossato (filatura a ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] nei trivi e pei caffè, che si era fatta la grande scoperta, non esservi più bisogno di ricchi e di grandi capitalisti per eseguire le imprese colossali; il popolo, il popolo solo associandosi poteafar'tutto. Si disse, è vero, che il progetto sentiva ...
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COPPOLA D'ANNA, francesco
Marco E. L. Guidi
Nacque a Calatafimi (Trapani) il 15 marzo 1889, primogenito di Alessio Coppola e di Crocifissa D'Anna, piccoli artigiani di condizioni economiche molto modeste. [...] un liberismo puro che danneggerebbe inevitabilmente i paesi più deboli; una politica creditizia che permetta di aumentare il capitale circolante, da sempre scarso in Italia; sforzo del governo per eliminare il marasma amministrativo e inutili pastoie ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] nei paesi alleati. Dopo aver lavorato per qualche tempo nell'UNRRA tessile a Milano, rientrò a Roma.
Nella capitale iniziò una collaborazione stabile con la Rivista bancaria tenendo per oltre venticinque anni una rubrica fissa ("Cronache") in cui ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] . Anche a Torino fu chiamato a presiedere l'appena costituita Società di economia politica. Dopo il passaggio della capitale a Firenze presiedette colà una commissione incaricata di preparare il disegno di legge per l'imposta di ricchezza mobile ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] e promosse dal B. va ricordata la creazione della Banca Pontificia per le Legazioni nel 1855: tra i sottoscrittori del capitale sociale figura il B. stesso, accanto ad esponenti del vecchio e nuovo ceto privilegiato. La Banca non ebbe tuttavia grande ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] Così nel 1731 si occupò soprattutto di una compagnia di trasporti e "del Litorale" (di Trieste), coinvolgente, come la fiera, capitalisti d'ogni parte d'Italia e d'Austria nella spedizione quindicinale di una barca fra l'Istria e Ferrara. Sul finire ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...