BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] dai Rothschild, si mostrò tuttavia molto cauto, dal momento che il Cavour decideva di allargare la manovra al mercato europeo dei capitali per sottrarre la finanza piemontese alla legge del "grand baron" (Cavour a E. de la Rüe, 24 dic. 1850, in ...
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GONDRAND, Francesco (François)
Stefano Agnoletto
Nacque a Pont-de-Beauvoisin, nell'Isère, in Savoia, l'8 dic. 1840. Appena uscito dal collegio, nel 1855, venne assunto da un amico del padre, C.-A. Girard, [...] dell'esercito. Gli anni seguenti evidenziarono l'emergere di alcune difficoltà che portarono, nel 1904, a una riduzione di capitale sociale; furono però rapidamente superate e si aprì una nuova fase positiva per la Gondrand-Mangili: nel 1905 fu ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] civile ed economico delle Valli. Alla fine del 1852 fondò la Société anonyme du Chemin de fer de Pignerol, con un capitale di 3 milioni di franchi e, ancora in società con ditte inglesi, avviò un'attività bancaria di sconto, proficua ma rischiosa ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] forniscono notizie: Le Compagnie del gas in Napoli, Napoli 1962, pp. 174, 202; L. De Rosa, Iniziativa e capitale straniero nell'industria metalmeccanica del Mezzogiorno. 1840-1904, Napoli 1968, p. 74; Id., La rivoluzione industriale e il Mezzogiorno ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] gli appalti si erano accumulati nelle sue mani insieme con le forniture per l'esercito, avevano assorbito tutto il suo capitale liquido e nel 1740il vano tentativo di ottenere il rinnovo della Ferma del sale aveva compromessa la sua posizione di ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] Annali univ. di statistica, genn. 1855, pp. 7-11; e a C. Morrison, An Essay on the Relations between Labour and Capital, ibid., pp. 12-16. Del pari precoce fu la manifestazione delle sue doti di manualista, con la traduzione del Piccoloeconomista di ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] l'atto di costituzione della ditta; pertanto non è possibile fornire i dettagli delle due operazioni (estensione e prezzo del terreno, capitale sociale della ditta, ecc.). La fabbrica fu dotata, tra l'altro, di una caldaia da 25 Hp e di una motrice ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] Bernardo di Bernardo Giunti e Bernardino Mazzorino da Parma (già dipendente dei Giunti, associato con loro già dal 1555), con un capitale che prevedeva la partecipazione del G. per due terzi. La società fu rinnovata dal 1579 al 1583. Nel 1580 o 1581 ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] dell’‘ufficio stralcio’ dell’IRI a Roma con la qualifica di vicedirettore. Durante l’occupazione tedesca della capitale entrò in collegamento con i rappresentanti clandestini del governo italiano e, sfruttando la propria posizione, sostenne ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] del lavoro a Critica fascista. Nella vastissima bibliografia del periodo vanno tra l'altro ricordate le voci Capitale, Capitalismo e Crisi, scritte per il NuovoDigesto italiano (1937), quelle Teoria del salario e Organizzazione del lavoro, nel ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...