Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] e politica dello sviluppo. Il caso italiano, Roma 1995.
L.F. Signorini, I. Visco, L’economia italiana, Bologna 1997.
Storia del capitalismo italiano dal dopoguerra a oggi, a cura di F. Barca, Roma 1997 (in partic. F. Barca, Prefazione, pp. IX-XIV; F ...
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Insieme delle dottrine economiche, politiche, filosofiche elaborate da K. Marx (e da F. Engels) e i loro sviluppi a opera degli intellettuali che si sono richiamati a esse.
I primi marxisti
Durante la [...] del m., con il saggio Anti-Dühring (1878) e la pubblicazione del secondo e del terzo volume de Il Capitale (1867-79). Il m., affermatosi nel socialismo tedesco e nell'Internazionale, penetrò nella cultura europea, sviluppato da intellettuali come ...
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Nell’analisi di bilancio, il leverage designa rapporto di indebitamento, cioè il rapporto fra debiti e capitale proprio di un’impresa.
Nel linguaggio della borsa la tecnica di leverage indica la pratica [...] è anche un’operazione finanziaria finalizzata all’acquisto di una società obiettivo (target) mediante il ricorso a capitali di prestito, che verranno garantiti e rimborsati mediante gli utili prodotti dalla società target o mediante la cessione ...
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È un’operazione finanziaria di medio-lungo termine, posta in essere da investitori specializzati e finalizzata ad apportare capitale di rischio in una società (detta target), generalmente non quotata, [...] quotazione in Borsa ecc.), dall’altro a garantire all’investitore un consistente guadagno al momento dell’uscita dal capitale.
Nella pratica, le operazioni di private equity possono realizzarsi con diverse modalità, che variano in ragione della fase ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] al principio del 20° secolo. Risale infatti a tale periodo la compiuta trasformazione dell’i. da società di persone a società di capitali, cioè gestita in forme atte a limitare la responsabilità degli imprenditori. In base a quest’ultimo tipo di i. i ...
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LONDRA
Anna Bordoni
Heleni Porfyriou
(XXI, p. 448; App. II, I, p. 230; IV, I, p. 358)
La capitale del Regno Unito, con gli attuali 6.775.000 ab., costituisce una delle prime città d'Europa e tra i [...] si mescolano a quelle abitative. Così il West End: vi si trovano numerosi edifici che ospitano le varie amministrazioni della capitale, il Parlamento, il palazzo reale, la celebre abbazia di Westminster, alcuni musei e l'università; c'è poi una vasta ...
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Economia
Parte di una somma che spetta a ciascuno pagare o riscuotere.
Si dice q. d’ammortamento (o q. capitale) quella parte della rata di estinzione di un debito che va considerata come restituzione [...] , è la q. di partecipazione di ciascun socio, che non può essere rappresentata da azioni. Q. di partecipazione Capitale conferito da ogni partecipante per il compimento di un affare o per lo svolgimento in partecipazione dell’attività produttiva di ...
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(Meliorconsorzio) Costituito nel luglio del 1928, per l’esercizio del credito agrario di miglioramento, con partecipazione al capitale dello Stato, della Cassa depositi e prestiti e di istituti previdenziali [...] e assicurativi. Nel 1992 è stato privatizzato e nel 1998 è stato trasformato in una merchant bank e ha assunto la denominazione di Meliorbanca ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] va interamente ai profitti, è pari a 20 quintali di grano (100-30-50=20), e il saggio di profitto (cioè profitti diviso capitale anticipato) è pari al 25% (20/80=0,25). In questo modo è possibile aggirare il problema del valore: cioè la necessità di ...
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Il principio di a. costituisce una delle basi su cui si fondano le moderne teorie non monetarie del ciclo economico; i primi a formularlo furono, indipendentemente l'uno dall'altro, A. Aftalion e J. M. [...] flusso fra i due periodi) e v è la relazione che gli imprenditori desiderano mantenere tra flusso di produzione e ammontare di capitale (per es.: se per ottenere un valore di 100 milioni di prodotto occorrono impianti per il valore di 500 milioni, v ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...