MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] ramo "Danni".
Con la morte di Frigessi si era rotto all'interno della RAS l'equilibrio tra il capitale triestino e il capitale italiano industriale e bancario; il M. fronteggiò la nuova situazione promuovendo l'ingresso nella compagnia di C. Pesenti ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] le prime testimonianze che lo riguardano, relative al 1363 e al 1366, lo rivelano titolare di forti investimenti di capitale per traffici su lunghe distanze e di rapporti patrimoniali con gli Estensi e la Camera apostolica. Acquisita piena autonomia ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] in accomandita semplice tra il B. e la ditta Brüder e C. di Arches, Epinal (Francia), per la durata di venti anni e con capitale di 200.000 lire, suddiviso in 160.000 del B. e 40.000della ditta Brüder. Il B. associò poi i fratelli Carlo e Clemente ...
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ESM
– Sigla di European stability mechanism, strumento finanziario permanente costituito da un fondo creato dagli stati membri dell’eurozona con l’obiettivo di fornire assistenza finanziaria ai partecipanti [...] sarà amministrato da un consiglio dei governatori e da un consiglio di amministrazione, con voti ponderati in funzione delle quote di capitale. È stabilito che il volume potenziale di finanziamento dell’ESM ammonti a 500 miliardi di euro e il suo ...
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Uomo di stato ed economista inglese (Ratho, Midlothian, 1759 - castello di Thirlestane, Berwickshire, 1839); membro della camera dei Comuni (1780-89), poi (1790-95) di quella dei Lord, appoggiò l'azione [...] ) passò al partito tory. Nell'ambito degli studî economici sono note le sue teorie sul valore e sulla funzione del capitale nella produzione; fu tra i primi a sottolineare l'importanza della domanda aggregata e di uno sviluppo equilibrato nei settori ...
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È l'ammontare complessivo degli utili da distribuire fra un certo numero di cointeressati. In particolare, nelle società per azioni, la quota che si attribuisce a ogni azione sugli utili dell'esercizio. [...] è necessario uno spazio di tempo per costituire l'oggetto sociale, ma in tal caso gl'interessi, da prelevarsi dal capitale, non possono essere attribuiti per una durata superiore ai tre anni e in misura eccedente il 5%. L'ammontare degl'interessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] piuttosto politico-istituzionale. Stabilito, stando a Tommaso e in una logica differente a Olivi, che l’eventuale produttività dei capitali dipende dall’attività di chi opera in economia e dunque dal suo ‘lavoro’, si afferma nel Trecento una nozione ...
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Interdipendenze strutturali, analisi delle
Paolo Costa
1. Introduzione
L'analisi delle interdipendenze strutturali, o analisi input-output, è indissolubilmente legata al nome di Wassily Leontief - cittadino [...] del settore i richiesta dal settore j per costituire il capitale necessario a un aumento unitario della sua (capacità di anche il tasso di interesse reale sullo stock di capitale investito in ogni settore, determinato dal modello dinamico 'duale ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] tipici locali, sia per la rappresentanza di varie imprese industriali italiane.
Dal contatto con gli ambienti della capitale iraniana in cui aveva vissuto parte della sua adolescenza, e da altre successive relazioni, aveva maturato un'attitudine ...
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BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] Maria Novella in Val d'Elsa, tredici poderi tra Santa Maria Novella e Lucardo, novanta "luoghi" di Genova, un quarto del capitale complessivo del banco di Venezia e delle filiali di Bruges e Londra, cinque carati della magona di una vena di ferro ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...