BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] , ma, per il ritiro dei Bernardini o per altre ragioni a noi sconosciute, il consorzio venne a perdere il 23 % del capitale. La situazione si complicò quando, nel 1556, alla morte del vecchio Francesco Balbani, venne meno l'unità della famiglia.
Il B ...
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Cultore statunitense di economia agraria (Arlington, South Dakota, 1902 - Evanston 1998), prof. nell'univ. di Chicago (dal 1943); esperto del governo americano e di organismi internazionali, ha fatto parte [...] il premio Nobel per le scienze economiche insieme con W. A. Lewis. S. evidenziò l'importanza, in ogni economia, del "capitale umano" (e del suo miglioramento attraverso l'educazione) e il ruolo primario dell'agricoltura, in particolare nei paesi del ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] "Alamanno e Bartolomeo Orsucci di Napoli" del 1573-76 (con una accomandita di 3.000 ducati del Regno, pari al 15% del capitale complessivo) e alla "Santi del Duca e Cosimo Orsucci e C. di Monteleone di Calabria" del 1573-76 (con una accomandita di ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] alcuni anni. Il nuovo consorzio di società, fondato nel 1555, doveva avere la durata di quattro anni e fu costituito da un capitale globale di 70.000 scudi, dei quali 50.000 investiti a Lucca e solo 20.000 nelle aziende all'estero. Furono costituite ...
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Il tasso di c. è il prezzo di una moneta in termini di un'altra. Il suo valore di equilibrio è, pertanto, quello che rende uguali la domanda e l'offerta di divise estere o, ciò che è lo stesso, l'offerta [...] che la domanda di divise estere (offerta di moneta nazionale) è data dal valore delle importazioni più il deflusso di capitale, mentre l'offerta di divise estere (domanda di moneta nazionale) è uguale al valore delle esportazioni più l'afflusso di ...
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Nel linguaggio economico e finanziario, sinonimo di fluttuante, cioè che è soggetto a fluttuazioni, a oscillazioni.
Cambio f. Cambio non mantenuto a un dato livello, ma lasciato libero di oscillare.
F. [...] dai possessori, che non vengono assorbiti subito per investimento e che sono acquistati da speculatori con capitale proprio o con capitali ottenuti a breve termine da banche mediante operazioni di anticipazione e di riporto; tali titoli passano ...
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PARIGI
Anna Bordoni
Donatella Calabi
Rosa Tamborrino
(XXVI, p. 331; App. II, II, p. 506; III, II, p. 365; IV, II, p. 736)
La città di P. rappresenta, da sempre, una delle principali regioni urbanizzate [...] l'area metropolitana 8,5 milioni di abitanti.
Dal 1977 la capitale ha di nuovo un sindaco (la carica era stata abolita nel anni Ottanta si è assistito a un'importante trasformazione della capitale francese, che si è venuta configurando come la città ...
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PHELPS, Edmund Strother
Carla Esposito
Economista statunitense, nato a Evanston (Illinois) il 26 luglio 1933. Ha ottenuto il Ph.D. nel 1959 dalla Yale University. Economista alla Rand Corporation nel [...] che l'investimento abbia avuto luogo (modelli putty-putty), e sui modelli nei quali le possibilità di sostituzione tra capitale e lavoro sono configurabili solo prima che vengano adottate le decisioni di investimento (modelli putty-clay).
Un tema su ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] esso resta in forma finanziaria, o 'di argilla', mentre il problema si pone quando si trasforma in 'creta', ossia in capitale fisico. I derivati, in particolare le options, consentono di vantare diritti sulla creta tenendo argilla, o di tenere creta ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] E. Savino, La Nazione operante. Profili e figure di ricostruttori, Milano 1928, p. 119; Cinquant'anni di operosa e feconda armonia fra capitale e lavoro, in Il Popolo d'Italia, 28 sett. 1928; G. Treccani, Crespi, in Enc. Ital., XI, Roma 1931, p. 842 ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...