GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] Amelio, primo presidente della Cassazione, che intendeva dare un particolare impulso sul piano tecnico all'attività del tribunale della capitale in relazione all'inizio della codificazione, il G. fu nominato presidente-capo del tribunale di Roma. Una ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] (e non 1585) il C. era di nuove a Catania, dove ripresero i contrasti con lo Stizzia, da lui definito "nemico capitale della sua casa e della sua famiglia" e con il vicario apostolico, nominato dal pontefice, Matteo Sammaniato, che del resto neppure ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] (Roma 1900); Nota sui ministeri Gioberti-Sineo e Chiodo-Rattazzi (ibid. 1906); R. Sineo e la proclamazione di Roma a capitale d'Italia (Tortona 1907); Alla vigilia della prima legislatura (Torino 1912); Per la biografia di R. Sineo. Presentazione di ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] di 1519 lire milanesi, da suddividersi sull’estimo dei cittadini e da pagare in quattro rate. L’imposta colpiva sia il capitale mobile, formato da introiti in moneta, in ragione di tre denari per lira milanese di estimo, sia i beni immobili, per ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] , a Ginevra, esprimere di persona allo stesso Calvino un'aperta critica sul processo intentato a Serveto e sulla condanna capitale. Fu il primo scontro fra Calvino e gli antitrinitari italiani: da allora non c'è insinuazione o esplicita professione ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] in ogni modo il trasferimento a Firenze del concilio, mettendo l'accento sulla sicurezza, ricchezza e comodità della capitale toscana. Alberto II rimase favorevolmente impressionato dagli oratori fiorentini, tanto che li decorò, delle insegne di ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] massimo rigore nella repressione dei reati e partecipò da fervente conservatore al dibattito sulla eliminazione della pena capitale dall'ordinamento italiano che precedette l'emanazione del codice Zanardelli.
Con la pubblicazione dello scritto Contro ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] ivi, De off. synd. I, Per syndicatores, nr. 13. ove narra del pericolo corso dal maestro di subire una condanna capitale), mentre dalla "viva voce" del Tartagni (De feud. reintegr., 39 An per divisionem, nr. 5) ascoltò probabilmente solo le pubbliche ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] aprendo una nuova fase della sua vita. In un lucido opuscolo, in cui sottolineava realisticamente la specificità della Sardegna (I capitali, o il primo passo verso le ricchezze dell’isola di Sardegna, Cagliari 1848), Musio propose una vasta opera di ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] di Soragna, figli di suo fratello Bonifacio, avrebbero seguito pochi anni dopo (1504) le sue orme conferendo, come soci di capitale, l'astronomica somma di 12.000 lire in una compagnia per la compravendita di mercanzie di ogni tipo.
Altri 250 ducati ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...