BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , che si esprimeva sia nel rimandare a una scadenza lontana e imprecisata la effettiva realizzazione del voto su Roma capitale (vista come suggello di un accordo con il papato rappacificato con la moderna civiltà), sia nella delineazione di una ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] -1927), giurista, professore di diritto civile a Siena, Messina e Palermo, legherà all'università di Siena sei fondi rustici come capitale per borse di studio a favore di studenti abruzzesi, ed al comune di Città Sant'Angelo tutto il restante del suo ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] di previdenza, una specie di primitiva ed embrionale cooperativa di consumo. I componenti del comitato raccoglievano un piccolo capitale azionario, con il quale acquistavano generi alimentari all'ingrosso che vendevano poi ai soci a prezzo di costo ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] ebbe modo d'apprezzare il governo del marchese del Carpio, cui forse l'aveva indirizzato il conte di Melgar. Nella capitale del Regno rimase però poco: mosso dall'irrequietezza continuò nel suo girovagare, dissipando in sei anni un patrimonio di 300 ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] fu la Pratica criminale delle corti regie e baronali del Regno di Napoli, scritta nel 1751 e pubblicata nella capitale nel 1755.
Contemporaneamente ad A. Genovesi optò per la lingua italiana, sostituendola al latino in questo suo insegnamento del ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] .
Il precoce inserimento del C. nella cultura ufficiale della capitale, e in particolare nella università degli studi, fu propiziato, decenni, svago non incolto per la società letteraria della capitale. Scherzi la cui leggerezza apparve però a volte ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] reggente della Cancelleria di Napoli. Nell'aprile del 1679 Danese Casati, visitatore generale del Regno, recatosi nella capitale per esaminare la condotta tenuta dai ministri e dai magistrati nella conduzione delle cause, riscontra delle irregolarità ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] . Elevò anche protesta per la procedura usata, senza istruttoria e senza testimoni a discarico. Lo Hofer, condannato alla pena capitale, perché già l'11 febbraio Napoleone aveva ingiunto di fucilarlo, espresse la sua gratitudine al B. per l'impegno ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] e politico d'altre posizioni antipiemontesi perché antiunitarie. La stessa discussione (comune a Persico e altri) sulla città capitale, se non è immemore di sensibilità per le antiche ambizioni di città egemoni, se è residuo di antiquate aspirazioni ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] , fu arrestato insieme ad altri ventidue cospiratori. Il processo si concluse il 19 dicembre 1854 con la sua condanna alla pena capitale, poi commutata nell’ergastolo che scontò nelle carceri di Civita Castellana, nel forte di Paliano e infine a Roma ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...