DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] pronto a cogliere tutte le opportunità giuridiche e procedurali. Ed i risultati non mancarono: furono eseguite solo due condanne capitali e per molti vi fu l'assoluzione.
Senza voler sminuire i meriti del difensore, bisogna tuttavia riconoscere che l ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] le sue qualità gli fu data dal conferimento della carica di uditore presso la nunziatura di Parigi. Il suo arrivo nella capitale francese è da collocarsi presumibilmente tra il 1675 e il 1676, perché nel 1682 scriveva di essere in quella città da ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] in giurisprudenza, Garzia si iscrisse al Partito socialista italiano (PSI) e diventò giornalista. Dopo aver lavorato al Messaggero nella capitale e al Mattino di Napoli, si trasferì a Roma nel 1896, anno di fondazione dell’Avanti!, per divenirne ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] 1498 risulta viceduca e auditore generale ad Ariano, ma già nel maggio 1503 fu richiamato nel tribunale della capitale da Gonzalo Fernández de Cordóba per un triennio. Seppe infatti condursi abilmente nel tempestoso passaggio del Regno alla Spagna ...
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] Demargherita, uno dei più celebri avvocati del Regno e si dedicò attivamente all’esercizio della professione nella capitale subalpina.
Nel 1838 Pescatore fu aggregato al Collegio dei dottori della facoltà di origine ove laureati in giurisprudenza ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , grazie all'impulso impresso dall'Accademia degli Investiganti, cominciava a offrire diffusi segnali di vitalità. Nella capitale il G. si applicò alle problematiche atomistico-sperimentaliste e storico-filologiche libertine che animavano la vita ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] abitazione un collega di nazionalità francese, insieme con due servitori. Il giovane C. riuscì a strapparli alla pena capitale: sostenendo che la loro colpa era "puro omicidio", non "assassinio premeditato" né tantomeno reato contro l'ordine sociale ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] parte della Giunta provvisoria di governo che vi si costituì. Subito dopo fu chiamato a far parte della Giunta della capitale, mentre Raffaele veniva messo a capo di una ‘guerriglia’ inviata in direzione di Messina per sedare le rivolte popolari dei ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] a Torino, portata a termine nel settembre del 1576 con il pretesto di scongiurare la peste che aveva colpito la capitale. Dietro il gesto di chiara riappropriazione di un simbolo funzionale alla promozione del culto dinastico, si celavano in realtà i ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] , l'A. partecipò al congresso delle città e dei territori di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio nell'ex capitale estense e, subito dopo, venne nominato presidente del primo congresso della Confederazione cispadana, tenuto egualmente a Modena (ottobre ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...