GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] Amelio, primo presidente della Cassazione, che intendeva dare un particolare impulso sul piano tecnico all'attività del tribunale della capitale in relazione all'inizio della codificazione, il G. fu nominato presidente-capo del tribunale di Roma. Una ...
Leggi Tutto
AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] . Dopo l'8 settembre, infatti, egli era rimasto a Roma, trovando rifugio - come altri esponenti badogliani - nei conventi della capitale. Con la liberazione di Roma, nel giugno 1944, l'A. riprese servizio presso l'ufficio legislativo del ministero di ...
Leggi Tutto
GALANTE, Andrea
Paolo Camponeschi
Nacque a Casale Monferrato il 30 luglio 1871 da Ernesto, avvocato, e da Ilda Cotta Ramusino. Studiò diritto nell'Università di Pavia, dove fu allievo di F. Ruffini [...] G.), come fosse lo stesso Boselli a sostenere la sua nomina e a insistere perché lasciasse temporaneamente Bologna per trasferirsi nella capitale. Poco dopo, il 9 genn. 1917, il G. partì per Londra insieme con lo Scialoja e con gli altri componenti ...
Leggi Tutto
CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] (e non 1585) il C. era di nuove a Catania, dove ripresero i contrasti con lo Stizzia, da lui definito "nemico capitale della sua casa e della sua famiglia" e con il vicario apostolico, nominato dal pontefice, Matteo Sammaniato, che del resto neppure ...
Leggi Tutto
ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] (Roma 1900); Nota sui ministeri Gioberti-Sineo e Chiodo-Rattazzi (ibid. 1906); R. Sineo e la proclamazione di Roma a capitale d'Italia (Tortona 1907); Alla vigilia della prima legislatura (Torino 1912); Per la biografia di R. Sineo. Presentazione di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] "monti" e dal "mare" - dalla natura. Si tratta, precisa, d'uno "stato... grande", con quindici "città", con capitale l'operosa Firenze, "bellissima e nobilissima"; dimentichi del "viver sotto republica", i popoli sono tranquilli e, anche, soddisfatti ...
Leggi Tutto
MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] di 1519 lire milanesi, da suddividersi sull’estimo dei cittadini e da pagare in quattro rate. L’imposta colpiva sia il capitale mobile, formato da introiti in moneta, in ragione di tre denari per lira milanese di estimo, sia i beni immobili, per ...
Leggi Tutto
GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] , a Ginevra, esprimere di persona allo stesso Calvino un'aperta critica sul processo intentato a Serveto e sulla condanna capitale. Fu il primo scontro fra Calvino e gli antitrinitari italiani: da allora non c'è insinuazione o esplicita professione ...
Leggi Tutto
MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] napoletani di Cavour sia direttamente sia tramite gli antichi sodali.
In un primo tempo si era ipotizzato un sollevamento nella capitale che precedesse l'arrivo di G. Garibaldi e orientasse il nuovo sovrano Francesco II a un'alleanza con il Piemonte ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] in ogni modo il trasferimento a Firenze del concilio, mettendo l'accento sulla sicurezza, ricchezza e comodità della capitale toscana. Alberto II rimase favorevolmente impressionato dagli oratori fiorentini, tanto che li decorò, delle insegne di ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...