FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] l'attività giornalistica, ma il 16 marzo 1916 venne richiamato alle anni e, dopo un breve periodo di servizio nella capitale, destinato al comando supremo in zona di guerra. Nel novembre dello stesso anno ricevette l'incarico di rappresentare il ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] cui sosteneva la partecipazione dei cattolici alla vita pubblica con funzione conservatrice, nonché la necessità di rinunziare a Roma capitale per non compromettere il futuro politico dell'Italia, di cui il Papato rappresentava il nerbo e la gloria ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] 1490, si era già procurato un'altra bottega, in via dei Librai. La società prosperò, tanto che nel 1499 il capitale iniziale era più che raddoppiato, ammontando a 11.032 fiorini d'oro. Negli anni immediatamente successivi, l'attività di cartolaio ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] e fantasiose imprese» (L. Malerba, C’era una volta il cinema italiano, cit., p. 11). Proprio l’ambiente cinematografico della capitale gli ispirò l’esordio letterario, la storia di una ragazza di provincia giunta a Roma con la speranza di fare ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] insieme con E. Martire, tra il 1913 e il 1915 organizzò anche inchieste sociali su varie categorie di lavoratori della capitale.
Gli anni della prima guerra mondiale videro il D. impegnato quale direttore del periodico IlPrete al campo, destinato a ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] pagine del giornale del B. sono lo specchio più immediato e fedele della società italiana del primo novecento, vista dalla capitale. Strumento di questa fortuna fu innanzitutto la cosiddetta "terza pagina".
Essa fu ideata dal B. e iniziata quasi dai ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] e periodica, una più severa etica del lavoro, fiuto imprenditoriale e una più rigorosa attenzione ai bilanci aziendali.
Nella Milano capitale della editoria italiana, dove operavano, tra gli altri, Treves, Ricordi e Sonzogno, l'H. ebbe la capacità di ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] laboratorio e delle botteghe artigiane; che la difesa dell’artigianato poteva assumere una «funzione tempratrice nell’aspra lotta: capitale e lavoro o: padroni e dipendenti» (p. 127). E riassumeva i successi della propria carriera artigiana: «A Roma ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] della grande crisi e dei primi anni del New Deal rooseveltiano. Fu egli stesso vittima, dopo aver accumulato un ingente capitale, della caduta di Wall Street, disavventura che lo colpì profondamente. Al D. si dovette in quegli anni un ritratto del ...
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ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] dell'Urbe" (vedi anche Le Chiese di Roma,Roma 1900) e nella "rappresentazione degli ambienti aristocratici e decadenti della Capitale... condotte dall'A. con raffinatezza d'immagine, con gusto assai vago e carezzevole, e con quel sentimento di ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...