LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] della finanza e dell'industria milanese, il L. costituì nel maggio del 1832 con il giurista G.F. Zini e altri capitalisti lombardi, tra cui il banchiere P. Negri e il commerciante E. Viscontini, la Società degli editori degli Annali universali delle ...
Leggi Tutto
MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] la Liberazione, proseguì l'attività redazionale al servizio di varie testate romane, de La Stampa e del Corriere della sera; nella capitale, in cui tornò a risiedere, aprì e diresse l'agenzia di informazione per la stampa Dies. Più che all'operato ...
Leggi Tutto
GARZANTI, Aldo
**
Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] con una forza lavoro di 40 impiegati e 20 operai e un capitale di 500 milioni di lire; la SADAF spa, di cui a Fino Mornasco (Como), 50 operai e 8 chimici, e un capitale di 300 milioni di lire; la MIRET, società anonima, stabilimento a Cernusco ...
Leggi Tutto
La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] tipografi furono tedeschi, ma presto si ebbero artigiani italiani, in particolare a Venezia. Nel Quattrocento, Venezia divenne la capitale della stampa e produsse da sola oltre il 50% degli incunaboli italiani. Confermò il suo primato nel Cinquecento ...
Leggi Tutto
Le Monnier, Felice
Editore (Verdun, Francia, 1806 - Firenze 1884). Cominciò la sua carriera come apprendista tipografo a Parigi. Dopo la rivoluzione del luglio 1830 in Francia, si trasferì a Firenze, [...] «La Gazzetta del popolo», facendone uno strumento per sostenere la monarchia e le posizioni moderate. Con il trasferimento della capitale a Firenze cedette l’azienda alla società Successori Le Monnier, di cui tenne per un quindicennio la direzione. ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] in M. Margotti, La stampa cattolica (1859-1864), in La nascita dell’opinione pubblica in Italia. La stampa nella Torino del Risorgimento e capitale d’Italia (1848-1864), a cura di V. Castronovo, Roma-Bari 2004, pp. 217-218, nn. 22-23. Cfr. inoltre B ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] strage di piazza Fontana e, da editore noto alle cronache mondane, si era passato a definirlo il guerrigliero miliardario, il capitalista rosso, ecc.), mentre, se si chiusero i rapporti col PCI (il F. aveva, tra l'altro, sostenuto la scissione del ...
Leggi Tutto
Giornalista e saggista italiano (n. Lecce 1951). Ultimati gli studi in Filosofia, negli anni Settanta ha iniziato l’attività giornalistica scrivendo prima per Mondo nuovo, poi per l’Unità. Nel 1989 il [...] una Thatcher, 2012, Il romanzo dei Windsor, 2013, Il romanzo di Londra. Storie, segreti e misfatti di una capitale leggendaria, 2014, Tanto sesso, siamo inglesi!, 2015, Intramontabile Elisabetta, 2016, entrambe nel 2017 Londra infinita e L'ultima ...
Leggi Tutto
Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] il suo lavoro di corrispondente dall'estero e di inviato speciale. Il D. fu a Berlino negli anni in cui la capitale tedesca era al centro dell'Europa per le vicende culturali e politiche. Nel 1921 si recò a Mosca, dove intervistò i maggiori ...
Leggi Tutto
FILIPPELLI, Filippo
Giovanna Bosman
Nacque a Cosenza il 17 febbr. 1890 da Gennaro e Filomena Ruffolo. Nel 1912 sposò a Lecce Olga Moschettini, dalla quale avrebbe avuto due figli, Elga e Gennaro. Diventato [...] città. Nel giro di pochi mesi dall'uscita del foglio diventò unico direttore (18 ott. 1923) e proprietario di metà del capitale azionario (dicembre 1923).
La fortuna del Corriere italiano e del suo direttore, però, ebbe fine dopo soli dieci mesi, con ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...