Ricorrenza istituita dalla Conferenza Generale dell'UNESCO con la Risoluzione 28 C/3.18 del 15 novembre 1995 e celebrata dall’anno successivo in tutto il mondo, con cadenza annuale, il 23 aprile – giorno [...] 31 C/29 del 2 novembre 2001 la Conferenza Generale dell'UNESCO ha inoltre istituito la nomina di una città Capitale mondiale del libro come riconoscimento del miglior programma di promozione dei libri e della lettura; la città selezionata per il ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] 1951, pp. 266, 360; B. Righini, I periodici fiorentini (1597-1950), I, Firenze 1955, pp. 58, 223, 355; A. Caracciolo, Roma capitale, Roma 1956, pp. XIV, 75, 77, 173 s., 188, 196, 205, 225; G. Carocci. Agostino Depretis e la politica interna italiana ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Alba 1966). Ultimati gli studi, nel 1988 è stato assunto come praticante nella redazione de La Stampa; grazie alla sua penna attenta e audace è stato una delle firme [...] , negli anni C. ha scritto numerosi saggi; tra questi I ragazzi di via Po. 1950-1961: quando e perché Torino ritornò capitale (1997), I ragazzi che volevano fare la rivoluzione (1998), Il mistero di Torino (2004, con V. Messori), Viva l’Italia (2010 ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] l'attività di tipografo girovago, trasferendosi presso la corte dei Pallavicino nel nuovo impianto urbano di Cortemaggiore, piccola "capitale" e centro di cultura provvista di istituzioni pubbliche, tra cui una biblioteca. Qui negli anni 1502-1503 ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] e la loro acquiescenza nei confronti degli interessi privati più retrivi e aggressivi, oltre che i guasti di un capitalismo distorto che si poneva al riparo dal rischio d’impresa rifugiandosi nella passività della rendita immobiliare e fondiaria o ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] ) fossero entrati nel Corriere come nuovi soci E. De Angeli e G. B. Pirelli, il C. mantenne la proprietà di metà del capitale sociale. Infine nel 1900, dopo la morte del Torelli e con l'ingresso di L. Albertini, raggiunse la maggioranza assoluta del ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] fino alla licenza liceale, conseguita nel 1927; in quegli anni si divise tra la vita culturale e artistica della capitale e le villeggiature sull’elegante litorale toscano e nella villa di famiglia in Lucchesia. Già emergevano in lui gli aspetti ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] e, dal 9 aprile al 6 giugno 1900, direttore. Alla vigilia delle elezioni del 3 e 10 giugno di quell'anno La Capitale prese posizione a favore del governo Pelloux per quanto, a suo giudizio, aveva fatto per risollevare le sorti dell'industria e dell ...
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BARBERINI-COLONNA di Sciarra, Maffeo
Grazia Dore
Nato a Roma il 10 sett. 1850 da Maffeo e Carolina D'Andrea, occupò di sé le cronache mondane e artistiche della Roma della fine del secolo. Sua madre, [...] (Roma 1886). In locali di sua proprietà, a Roma, in via delle Vergini, aprì il primo teatro popolare di Roma capitale, il Quirino.
Possessore di stabili nel centro della città, il B. partecipò anche a quella febbre edilizia che caratterizzò gli anni ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] facoltà di usarne a tempo e luogo); ibid.,Carteggio C, 158/39 e 40 (G. B. Cassinis al B.: questione romana, trasferimento della capitale, Francesi a Roma); Arch. Carutti, 59/29 (il B. a D. Carutti, 12 febbr. 1892); Arch. Govone, 7/5 n. 10 (G. Govone ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...