CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] 'università di Vienna, nella facoltà di medicina, assunse nel 1902 l'incarico di corrispondente del giornale dalla capitale dell'Impero asburgico. Trascurando gli studi universitari, approfondì invece la sua conoscenza del mondo politico e culturale ...
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Editore italiano (Lerici 1930 - ivi 1999). Avviato all'attività editoriale da V. Bompiani nel 1955, passò in seguito alla Feltrinelli (1957-67), dove curò e riorganizzò la collana economica. Direttore [...] alla Rizzoli (1973-79), dal 1979 fu alla guida della Longanesi come amministratore delegato, entrando in seguito anche nel capitale della casa editrice. Alle qualità dell'editore nello scoprire nuovi talenti e nel fiutare i libri di successo unì le ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] giudicarli al di là dell'espressione letterale, per stabilire se nella loro "sostanza vera e propria di rapporto tra capitale e lavoro" fossero ancora angarici ed oppressivi. L'imbarazzante quesito fu piuttosto disatteso, ma l'opera fornisce dati ed ...
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CALZA, Arturo
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Nacque il 12 luglio 1862 a Venezia da Carlo e da Ernesta Franco. Fin dalla fondazione del Giornale d'Italia fece parte della redazione del quotidiano romano (1901), occupandosi prima [...] Farmacista", a cui fu principalmente legata la sua notorietà di giornalista.
Già come commentatore della vita civile e culturale della capitale aveva avuto modo di mettere in luce le sue doti di versatilità e buona cultura letteraria e artistica. Una ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] 1911-12 fu redattore dell'agenzia Stefani; passò quindi al napoletano IlMattino (1912-1914) come corrispondente dalla capitale, facendo propria l'impostazione antigiolittiana e antisocialista del giornale di Scarfoglio. Nello stesso periodo iniziò a ...
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PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] e Francesco Prato, acquistò la settecentesca ditta già di Giacomo Giuseppe Avondo (una tra le più grandi della capitale subauda) di cui, in precedenza, era stato amministratore. Giudicato dai contemporanei «uno dei più distinti e rinomati librai ...
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CACCIA, Domenico Gaudenzio Giuseppe
Guido Barberis
Nato a Novara il 27 luglio 1881 da Angelo e da Ottavia Lampugnani, all'età di tredici anni iniziò a lavorare come apprendista libraio presso la Libreria [...] veniva portato a 800.000 lire e il 24 apr. 1913 a 1.000.000), affermandosi progressivamente tra le due guerre (nel 1930 il capitale veniva elevato a 2.000.000 e nel 1934, aumentando gratuitamente il valore delle azioni a lire 200, a 4.000.000) come ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] scapigliatura "politica", democratica e repubblicana, che tra gli anni Settanta e Ottanta dell'Ottocento aveva eletto Milano a sua capitale. Entrò in contatto con A. Bizzoni, il vivace e discusso direttore de Il Gazzettino rosa e, imitandone il ...
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Saggista e giornalista (Providence, Rhode Island, 1824 - New Brighton, New York, 1892). Conobbe Emerson in gioventù e rimase un convinto assertore delle sue idee. Dal 1854 fin quasi alla morte pubblicò [...] e ascoltate del sentimento patriottico della nuova repubblica. Dopo la guerra fu tra i primi a lottare per l'emancipazione femminile e un miglioramento dei rapporti tra capitale e lavoro. Le sue Orations and addresses (3 voll.) apparvero nel 1893-94. ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] editori italiani, Roma-Bari 2000, ad ind.; R. Roccia, L'editoria, in Storia di Torino (Einaudi), VII, Da capitale politica a capitale industriale (1864-1915), a cura di U. Levra, Torino 2001, pp. 869-883; A. Brambilla, Professori, filosofi, poeti ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...